sabato 13 settembre

Sala 1
Gratuito

Arcipelago è un’installazione teatrale dove i protagonisti sono i bambini, che compiono un viaggio simbolico in un paesaggio immaginario fatto di isole e silenzi. Attraverso metafore sottili, i piccoli esploratori possono orientarsi, ritrovarsi e riconoscere parti di sé. Un percorso pensato per aiutarli a dar forma e voce a emozioni ed esperienze - personali o condivise - che hanno lasciato una traccia nel loro mondo interiore. 

Arcipelago è un’installazione pensata come un percorso di educazione umana e sentimentale, in cui i bambini sono invitati a esplorare un grande spazio tutto da scoprire: un arcipelago luminoso di isole - piccole tendine di luce - che custodiscono mondi misteriosi, sospesi in un mare lieve, di cui si possono perfino ascoltare le onde. I piccoli “esploratori” vengono accolti in una prima sala con semplici indicazioni da seguire - ascolta, guarda, senti, racconta - che li preparano a immergersi nell’esperienza. Poi, uno alla volta, entrano in una sala ampia e scura, illuminata solo da un piccolo arcipelago. Ogni isola, pronta ad accogliere un naufrago per volta, custodisce una domanda o un invito e un’esperienza unica: a volte tattile e multisensoriale, altre da vivere in silenzio, lasciando che immagini e percezioni risveglino pensieri, emozioni e racconti. Dopo ogni tappa, i piccoli naviganti proseguono verso un’altra isola, componendo un personale diario emozionale. Il viaggio si conclude in un’ultima area, con un momento di condivisione e restituzione simbolica. 

A cura di Angelo Facchetti e Francesca Franzè 

Performer Mariasole Dell’Aversana o Sofia Gaida

Scenografia Angelo Facchetti e Giuseppe Luzzi  

Ambientazioni sonore Alessandro Calabrese  

Scenotecnica Alessandro Calabrese e Asnesio Bosnic  

Allestimento e tecnica a cura di Erika Natati  

Sarta Laura Montefusco  

Fondato l'8 dicembre del 1979 quando rappresentò Il piccolo principe, sotto la guida di Angelo Pennacchio, il Teatro Telaio ha saputo distinguersi dalle numerose compagnie nate in quegli stessi anni di forte impegno politico, sociale e culturale, arrivando a costituire un vero e proprio pezzo di storia del teatro della città di Brescia. 
Dopo una serie di spettacoli ascrivibili al filone del "terzo teatro", e l'organizzazione di rassegne e festival di rilievo internazionale, tra cui la sezione bresciana di Sonavan... le vie d'intorno, dal 1987 l'attenzione si è spostata verso attività rivolte prevalentemente a minori e famiglie, con la consapevolezza e la convinzione che il teatro ragazzi non è una forma di spettacolo semplice e meno impegnativa, ma richiede una sensibilità forse anche maggiore rispetto al teatro rivolto al pubblico adulto. 
Dal 1991 ha cominciato a distribuire spettacoli di teatro ragazzi di propria produzione, in tutta Italia e all'estero, partecipando a numerosi e prestigiosi Festival. 
Nell’ambito del teatro ragazzi italiano il Telaio si distingue per la predilezione degli aspetti poetici e surreali, anche nel caso in cui si affrontino tematiche prettamente didattiche. 

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