Un’esperienza immersiva che unisce arte visiva, musica improvvisata, performance, sound e light design. Concepito da Lisa Lurati e Tatum Rush, Wanderer è uno spazio abitabile effimero, che accoglie l’incontro intimo tra l’opera e il pubblico. Un’occasione per superare i limiti delle forme classiche di rappresentazione, proponendo nuove possibilità simbiotiche tra diversi linguaggi artistici.
Wanderer è un’esortazione a tornare nomade, una figura arcana libera, che esplora la moltitudine di culture e linguaggi, attraverso il viaggiare leggeri; priva di materiali e ideologie superflue, strutture e preconcetti. Un’esistenza che porta con sé un bagaglio di elementi puramente essenziali, eterogenei e anacronistici; necessari solo all’espressione del proprio linguaggio.
L’opera è un invito a rivedere le nostre interazioni con lo spazio, il tempo, i luoghi e i non-luoghi, le referenze visuali, gestuali e sonore che compongono l’abbecedario archetipico della nostra contemporaneità. Wanderer è un super-organismo poetico, che sviluppa la propria drammaturgia attraverso la presenza dei corpi che lo abitano. Un microcosmo fatto di strumenti, immagini e gesti, che si intrecciano e diventano trame del tessuto di un tappeto volante. Un viaggio sui confini del reale e l’immaginifico, tra preistoria e antropocene; e qualcosa che verrà.