Un ciclo di incontri dedicato a persone che vivono la condizione dell’autismo o che sono interessati a conoscerla, ma anche a chiunque abbia interesse ad esplorare questo nuovo approccio all’arte.
In collaborazione con l'Associazione Autismo Svizzera Italiana (asi), l'ATD Accademia Teatro Dimitri SUPSI e il MASI Lugano, siamo felici di dare inizio a un percorso artistico innovativo per esplorare pittura, musica e narrazione e per creare poesie e canzoni ispirate dai quadri esposti all'interno della mostra Sentimento e osservazione. Arte in Ticino dal 1850-1950. La Collezione del MASI. Utilizzando i quadri come base di partenza, i partecipanti saranno guidati a giocare con le parole e la musica, dando vita a opere che evocano situazioni, storie e idee in modo originale e divertente. A questo ciclo di incontri sono invitate le persone con disturbo dello spettro autistico, i familiari curanti e chiunque sia interessato a scoprire nuovi approcci alle arti.
Attraverso l’incontro, l’ascolto e lo sguardo, il gruppo sarà accompagnato a creare materiali poetici, musicali e performativi che verranno elaborati insieme. La scintilla che accenderà la fantasia individuale e collettiva consisterà nella visione delle opere d’arte che si trovano presso La Collezione del MASI. I partecipanti potranno realizzare composizioni poetiche e brani melodici secondo la propria visione e riceveranno strumenti per proporre al pubblico le loro composizioni. In occasione dell'ultimo incontro del ciclo, i materiali creati durante il percorso saranno oggetto di presentazione in mostra durante gli orari di apertura del Museo.
Il corso sarà tenuto da Sylvia Bagli e Giampaolo Gotti (attori, registi e docenti presso l'Accademia Dimitri) e Alex Gasparotto (cantante, chitarrista, compositore ed arrangiatore).
Il ciclo di incontri si articola e sviluppa in sei tappe, che formano un percorso unitario. Gli incontri hanno una loro successione pedagogica. Per questo motivo è consigliato seguire l'intero ciclo. Per raggiungere l’attività a ciclo già iniziato è necessario fare richiesta ai formatori.