MOBILE HOMES Album degli abitanti del Nuovo Mondo è un progetto che mette in connessione competenze specialistiche differenti ma complementari intorno al tema della corporeità e dell’abitare. Si sviluppa come una esplorazione della relazione tra corpi e cose, intesa come possibilità ambientale di reinvenzione dello spazio.

All’inizio del 2024 il LAC di Lugano – nell’ambito del Lugano Dance Project – suggerisce l’incontro tra Michele Di Stefano, coreografo e direttore artistico della compagnia mk, e l’architetto Riccardo Blumer, professore e già Direttore dell’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana a Mendrisio per un progetto di indagine tra danza e progettazione, articolato con studentesse e studenti dell’Accademia durante il semestre primaverile ed ospitato presso l’ex orologeria Diantus Watch di Castel San Pietro.

Con un atteggiamento dinamico e processuale, il laboratorio accosterà sistemi coreografici e progettazione di macchine per la generazione di accadimenti imprevedibili, che comprendano anatomie ed oggetti in un unico paesaggio in movimento, che potrà essere visitato ed attraversato dal pubblico negli ultimi giorni del laboratorio, quando il processo di indagine si trasformerà in un ambiente condiviso. Idealmente questo ambiente sarà tale proprio in quanto risultato della relazione tra anatomie e costruzioni, diverse densità dell’atmosfera, qualità permeabile dei corpi e degli oggetti, scarto, entropia, disgelo, materialità del suono, tangenze strutturali e morbidi crolli.

Self-taught choreographer and artistic director of the mk group. He received the 2014 Silver Lion Award at the Venice BiennaleDanza, the 2018 Danza&Danza Award for the show Bermudas, the 2019 Ubu Award for the best dance show (Bermudas_forever) and the 2021 Ubu Special Award for Radio India/Indian Ocean, an artistic cohabitation project staged at the Teatro India in Rome. He is the Associated Artist at the Milan Triennale 2022-24. He has received choreography assignments from Aterballetto, Nuovo Balletto di Toscana, Korean National Contemporary Dance Company and Ballet de Lorraine. In addition to the international circuiting of shows and performances, he carries on an intense activity related to experimental proposals, including the Balinese Dance Platform at the Santarcangelo Festival (2014 and 2015), the curatorship of Buffalo for the Teatro di Roma, and training and research workshops for the Higher Institute for Artistic Industries (ISIA) of Urbino and the IUAV University of Venice.

Laureato in Architettura al Politecnico di Milano nel 1986, si forma presso lo studio di Mario Botta. Professionalmente, realizza numerosi edifici, allestimenti e arredi, privati e pubblici. I suoi prodotti di design hanno ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Compasso d’Oro, e alcuni progetti fanno parte di collezioni permanenti di musei quali il MOMA di New York. Numerose pubblicazioni documentano il suo lavoro nei vari ambiti. Lavora in gruppo come Blumerandfriends, condizione in cui elabora gli “Esercizi Fisici di Design ed Architettura”, installazioni permanenti e temporanee, esercizi didattici, conferenze e seminari. Professore Titolare e direttore per un quadriennio dell’Accademia di architettura di Mendrisio dell’Università della Svizzera italiana, continua la ricerca tra costruzione e senso pubblico dell’artificio su diversi fronti. Nel 2019 partecipa alla Biennale Architettura di Venezia e nel 2023 a quella di Seoul.

Michele Di Stefano introduce il progetto didattico

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