lunedì 10 novembre

Sala Teatro
da 99.- a 159.- CHF

Tokyo Philharmonic Orchestra 
Myung-Whun Chung direttore 
Maxim Vengerov violino 

Pëtr Il'ič Čajkovskij (1840–1893) 
Concerto per violino in re maggiore, op. 35 

***

Igor’ Stravinskij (1882–1971) 
La sagra della primavera

Un concerto sinfonico di straordinaria portata artistica: per la prima volta a Lugano, la Tokyo Philharmonic Orchestra fa ritorno in Svizzera dopo trentasei anni di assenza, con la direzione di Myung-Whun Chung e la partecipazione del violinista Maxim Vengerov. Il programma accosta due capolavori tra Tardo Romanticismo e primo Novecento: il Concerto per violino in re maggiore, op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij e La sagra della primavera di Igor’ Stravinskij. 

Le due opere in programma, pur provenienti da epoche e poetiche differenti, condividono una straordinaria forza espressiva e una scrittura orchestrale di rara potenza. Il Concerto per violino in re maggiore di Čajkovskij, una delle pagine più celebri e impegnative del repertorio violinistico, richiede un assoluto dominio tecnico ed espressivo. Maxim Vengerov, tra i più celebri violinisti contemporanei, riesce a esaltare l’intensità drammatica e lirica di quest’opera, bilanciando virtuosismo ed espressività. La sagra della primavera di Stravinskij ha rivoluzionato il linguaggio orchestrale del Novecento, con la sua ritmica primitiva e la sua timbrica raffinata. La direzione del maestro Myung-Whun Chung, sensibile e rigorosa, restituisce la potenza espressiva di questa partitura evidenziandone la chiarezza strutturale. Con tecnica e qualità sonore eccezionali, la Tokyo Philharmonic Orchestra promette un’esperienza unica nell’universo musicale di due dei più grandi maestri della musica di tutti i tempi. 

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Direttore Musicale Onorario
Myung-Whun Chung

Violini 1
Kaoru Kondo, Konzertmeister
Akihiro Miura, Konzertmeister
Masanobu Yoda, Konzertmeister
Natsumi Tsuboi
Saori Koike
Namo Sakakibara
Yoshiko Hiratsuka
Yoshiyuki Asami
Eri Urata
Keiko Kagesawa
Hikaru Kato
Masaaki Sakaguchi
Saku Suzuki
Akino Takada
Hideko Tanaka
Mitsuko Tochimoto
Miki Nakazawa
Hiroko Nakamaru
Ikumi Hirosawa
Satoko Hirota
Misako Fujise

Violini 2
Masayoshi Fujimura, Prima parte
Masayuki Miyakawa, Prima parte
Mayuko Takase
Chigusa Ishihara
Machiko Idehara
Kei Ota
Rie Kasai
Mieko Sato
Yuuka Hondo
Yuko Yamashiro
Tomoko Yoshida
Akiko Yoshinaga
Suwako Wakai
Minako Watanabe

Viole
Koichi Komine, Prima parte
Sachiko Suda, Prima parte
Daisuke Kato
Yui Imagawa
Aya Sugiura
Chie Ito
Ayako Okayasu
Mariko Sowa
Eiko Takahashi
Keisuke Nakajima
Tazuko Hirumi
Atsuko Furuno
Naoko Murakami
Masaharu Morita  

Violoncelli
Hiroyuki Kanaki, Prima parte
Makoto Hattori, Prima parte
Tatsuki Watanabe, Prima parte
Misaki Kurokawa
Masashi Korai
Go Ishikawa
Mao Ouchi
Tetsu Ota
Takehide Kikuchi
Yoshinobu Sasaki
Yoko Hasegawa
Fuzuki Watanabe

Contrabbassi
Yumeji Kataoka, Prima parte
Iwahisa Kuroki, Prima parte
Kayano Ogasawara
Yoshiteru Okamoto
Ryota Oguri
Maya Kumagai
Masahiko Sugawara
Tomomi Tanabe
Motomasa Nakamura

Flauti
Yuya Kanda, Prima parte
Kazushi Saito, Prima parte
Yanami Sakahashi

Oboi
Bunkichi Arakawa, Prima parte
Masashi Satake, Prima parte
Madoka Yoshino, Prima parte
Ayaka Okamura
Maki Sugimoto
Sayaka Wakabayashi

Clarinetti
Li-Ling Lee, Prima parte
Tomomi Kubota, Prima parte
Alessandro Beverari, Prima parte
Fumie Kuroo
Sakura Torigata
Naoki Hayashi 

Fagotti
Akari Kono, Prima parte
Young-Jin Choe, Prima parte
Atsuko Hirohata, Prima parte
Hiromi Imura
Yumi Kikkawa
Junichi Mori

Corni
Yusuke Saito, Prima parte
Takanori Takahashi, Prima parte
Shu Ohigashi
Hisaki Ogura
Shunsuke Kimura
Toshiki Sato
Eiko Taba
Satoshi Tsukada
Maki Toyoda
Yuya Nishikawa
Kenji Yamanouchi

Trombe
Shuichi Kawata, Prima parte
Ryo Noda, Prima parte
Toshihiro Furuta, Prima parte
Masahiko Sugiyama
Ayako Minowa

Tromboni
Himeko Tsuji, Prima parte
Izumi Nakanishi, Prima parte
Hiroshi Ishikawa
Masaaki Goka
Keisuke Fujita
Masahiro Yamauchi

Tube
Tetsuya Otsuka
Shin Ogino

Timpani e Percussioni
Ryoto Okabe, Prima parte
Takuro Shiota, Prima parte
Takanori Akita
Tatsushi Kimura
Kaori Takaba
Yuki Nakamura
Kikuko Nawata
Yuko Funasako
Harumi Furuya

Arpe
Ayano Kaji
Midori Tajima

La lunga e straordinaria carriera musicale di Myung-Whun Chung è segnata dalla sua recente nomina a direttore musicale del Teatro alla Scala di Milano dal 2027. È il primo direttore emerito della Filarmonica della Scala di Milano, il primo direttore ospite principale della Staatskapelle di Dresda, direttore musicale onorario dell'Orchestra Filarmonica di Tokyo e dell'Orchestre Philharmonique de Radio France di Parigi. È inoltre direttore artistico della Busan Opera and Concert Hall in Corea del Sud, che ha ospitato il suo festival di inaugurazione nel giugno 2025. Per la Tokyo Philharmonic Orchestra ha ricoperto il ruolo di consulente artistico speciale dal 2001 al 2010, successivamente quello di direttore onorario dal 2010 al 2016. Nel settembre 2016 ne è stato nominato direttore musicale onorario. È fortemente impegnato nell'educazione delle giovani generazioni e nella promozione della pace, in particolare in Asia. Dal 2008 è ambasciatore di buona volontà dell'UNICEF.
Nel corso della stagione 2025/26, è impegnato in un’ampia tournée internazionale con la Filarmonica della Scala, la Tokyo Philharmonic e la Dresden Staatskapelle. In qualità di direttore musicale designato della Scala, dirigerà la Carmen di Bizet e tornerà a dirigere la Filarmonica con un programma sinfonico che include il Triplo Concerto di Beethoven e della Sinfonia n. 4 di Brahms.
Ha ricoperto i ruoli di direttore musicale della Saarbrücken Radio Symphony Orchestra, direttore ospite principale del Teatro Comunale di Firenze, direttore principale dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e direttore musicale dell'Opéra de Paris-Bastille.
È stato insignito del titolo di Commandeur de Légion d'Honneur dalla Francia, è Commendatore dell'Ordine della Stella d'Italia, vince il Premio Abbiati per la direzione d'orchestra e il Keumkwan, il più alto riconoscimento culturale del governo coreano.

Universalmente acclamato come uno dei migliori musicisti al mondo, viene spesso definito il più grande violinista vivente. Classe 1974, inizia la sua carriera come violinista solista all'età di cinque anni; a soli 10 anni vince il concorso internazionale “Henryk Wieniawski”, a 15 il  “Carl Flesch”; studia con Galina Tourchaninova e Zakhar Bron; incide il suo primo disco a 10 anni e fino ad oggi registra per etichette di alto profilo come Melodia, Teldec, Deutsche Gramophone e Warner, vincendo, tra gli altri, i premi Grammy e Gramophone. Nel 2007 decide di seguire le orme dei suoi mentori, il compianto Mstislav Rostropovich e Daniel Barenboim, e si dedica alla direzione d'orchestra; nel 2010 viene nominato primo direttore principale della Gstaad Festival Orchestra. Nel gennaio 2020 è il primo artista solista residente di Classic FM e pubblica una nuova registrazione del Concerto per violino di Čajkovskij con il direttore Myung-Whun Chung e l'Orchestre Philharmonique de Radio France, insieme a brani di Saint-Säens e Ravel e un recital dal vivo dal suo concerto alla Carnegie Hall nel 2018.
Recentemente inaugura la stagione dell'Orchestra Filarmonica della Scala di Milano con il Maestro Chailly e apre lo Shanghai International Music Festival con Christoph Eschenbach. Celebra i suoi 40 anni di carriera con un concerto sold out alla Royal Albert Hall di Londra, eseguendo sia il Concerto per violino che il Doppio concerto di Brahms. I festeggiamenti per il suo 50° compleanno danno il via a un triennio di Perspective alla Carnegie Hall, iniziato nel 2024 con tutti i concerti di Mozart e che si concluderà con tutte le Sonate di Beethoven nel 2027 insieme a Martha Argerich. La sua Perspective lo vedrà esibirsi in oltre 12 concerti nelle prossime tre stagioni e collaborare con altri celebri musicisti, tra cui Ivan Fischer, Evgeny Kissin, Yefim Bronfman, Alisa Weilerstein, Steven Isserliss e Antonio Pappano.
Una delle sue più grandi passioni è insegnare e incoraggiare i giovani talenti; ricopre vari incarichi di insegnamento in tutto il mondo, tra cui quello presso l’Università Mozarteum di Salisburgo e la Royal Academy and College of Music di Londra. Nel 2018 è nominato Ambasciatore di buona volontà della Scuola Musica Mundi, istituzione belga unica nel suo genere che sostiene i giovani talenti. Con l'obiettivo di rendere accessibile a tutti il sostegno musicale, nel 2021 inaugura una piattaforma di insegnamento online: www.maximvengerov.com
Vince numerosi premi, tra cui il Grammy Award per la migliore performance solista strumentale e il World Economic Forum Crystal Award 2007, che onora gli artisti che hanno utilizzato la loro arte per migliorare lo stato del mondo; riceve inoltre l'Ordre du Chevallier dal Palais Princier de Monte Carlo, dove risiede. Suona, tra gli altri, l'ex Kreutzer Stradivari (1727).

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