Dopo i consensi ottenuti dal progetto Eutopia, Trickster-p torna ad approfondire la sua ricerca sul gioco come possibile forma artistica: The Game indaga il rapporto tra performance, gioco e società chiedendosi quali potenzialità possano rivelarsi dalla creazione di un dispositivo performativo che metta al centro questi stessi aspetti.
A lungo percepito come banale e privo di significato, il gioco ha faticato ad ottenere la medesima statura culturale delle forme d’arte “legittime”, e solo in tempi recenti è diventato oggetto di seri dibattiti tra filosofi, sociologi e antropologi, che ne rivalutano il valore e le ricadute anche in termini artistici.
A partire da queste riflessioni, Trickster-p crea uno spazio privilegiato in cui spettatrici e spettatori possano “giocare” le dinamiche della complessità, e, nel contempo, costruire strumenti collettivi di possibile cambiamento.
Il campo di gioco con il quale siamo invitati a interagire attraverso The Game è la stessa società contemporanea e, in particolare, il suo rapporto con il denaro e con le dinamiche economiche e di mercato sulle quali si fonda. I soldi entrano quotidianamente nelle nostre vite determinandone paure, scelte e preoccupazioni, il denaro è elemento di scambio, mezzo di affermazione personale, risorsa e nel contempo tabù. Oggi le domande sui soldi hanno un significato profondo, che ha decisamente a che fare con le nostre esistenze quotidiane. Quanto possiamo partecipare al gioco del mercato o quanto siamo invece giocati a nostra volta? È possibile vedere la collettività come una componente dei desideri individuali piuttosto che come una loro limitazione?
Proprio come gli spettacoli teatrali convenzionali ci consentono di sperimentare vite che non abbiamo vissuto, il gioco ci permette di sperimentare forme di azione che non avremmo mai scoperto da soli; The Game non si limita a sostenere posizioni sociali e culturali esistenti, ma apre la possibilità di sconvolgerle e modificarle, mostrando quanto il nostro potere possa essere fluido e come giocare significhi (anche) mettere in discussione la nostra identità attraverso le nostre azioni.
The Game è un progetto partecipativo e intergenerazionale che invita a ritrovarsi e costruire insieme: bambini, adulti e anziani di tutte le età, provenienza e orizzonti sono benvenuti.