I musicisti dell’Orchestra della Svizzera italiana Irina Roukavitsina, Paolo Beltramini e Felix Vogelsang, insieme alla pianista Monica Cattarossi, propongono il quartetto di Olivier Messiaen Quatuor pour la Fin du Temps per violino, clarinetto, violoncello e pianoforte. Un brano particolare, che venne scritto in prigionia ed eseguito per la prima volta il 15 gennaio 1941 nel campo di concentramento di Görlitz, in Germania (oggi Polonia) con lo stesso Olivier Messiaen al pianoforte. Un’opera che è anche un inno alla libertà e alla rinascita, da parte di chi aveva conosciuto il peggio della storia. Mentre la “fine del tempo” del titolo è da intendersi anche in senso musicale: senza più limiti, battute e rigide suddivisioni ritmiche.