Per questa commedia, García coinvolge cinque artisti – attori, danzatori e performer – di tre città diverse – Madrid, Parigi e Buenos Aires. Senza palco né prove d’insieme nello stesso luogo: ognuno riceve un kit filmico – sfondo verde, luci, stativo per il proprio smartphone – e delle istruzioni relative al personaggio che deve interpretare. 
Dopo essersi filmati seguendo la sceneggiatura e le note di Rodrigo García, gli attori inviano il proprio lavoro al montatore e al musicista che realizzeranno l’opera finale. 

“Non ho mai scritto personaggi. Questa è la prima volta che penso che ogni persona dovrebbe avere un po' di carattere. Solamente… sono traslucidi. Hanno una storia del personaggio riconoscibile ma molto astratta e incomprensibile. In una situazione apparentemente naturalistica, se lo si desidera, ci si può comportare come un pazzo. A volte chiederò loro di ballare, piangere o imprecare, tutto qui. Inventeremo relazioni tra i tre ‘personaggi’. Immagino che alcuni faranno sesso con altri, o si innamoreranno o si odieranno a vicenda. È una commedia.”
 – Rodrigo García