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12 febbraio 2022

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Riprende il ciclo Colazioni letterarie con la presentazione dell’inedito carteggio tra Roberto Longhi e Federico Zeri, curato dal professor Mauro Natale. Presenteranno il volume, i professori Massimo Danzi e Howard Burns con la partecipazione del curatore

Federico Zeri – Roberto Longhi. Lettere 1946–1965, volume curato dal professore Mauro Natale e pubblicato nel 2021 da Silvana Editoriale, contiene, interamente riprodotte e commentate, le 349 lettere inedite che Federico Zeri e il suo “maestro” Roberto Longhi si inviarono nel corso di due decenni. Il volume viene pubblicato in chiusura del centenario della nascita di Federico Zeri (1921-1998), studioso cui Natale deve gran parte della sua formazione; professore emerito di Storia dell’arte moderna all’Università di Ginevra, Natale è autore di numerose pubblicazioni e curatore di importanti mostre internazionali, tra cui Bramantino. L’arte nuova del Rinascimento lombardo per il Museo Cantonale d’Arte di Lugano tra il 2014 il 2015.

Ricco di intelligenza e ironia, il carteggio tra i due maggiori storici dell’arte italiani del ventesimo secolo getta una luce nuova sui rapporti tra i due studiosi, diversi per età e per carattere, ma accomunati dalla stessa intransigente e inarrestabile passione per il patrimonio artistico del Paese. Con la libertà che consente la scrittura privata, la raccolta costituisce una sorta di avvincente diario in cui, giorno dopo giorno, sono registrate le scoperte, i progressi, le delusioni, le impennate di umore, i giudizi sovente impietosi: una testimonianza senza filtri e di grande attualità sull’ambiente artistico nell’Italia del dopoguerra.

Inteveranno

Massimo Danzi
Professore di Letteratura italiana all’Università di Ginevra

Howard Burns
Professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, Presidente del Consiglio scientifico del Centro internazionale di studi di Architettura Andrea Palladio e Dottore honoris causa USI

Mauro Natale
Professore emerito di Storia dell’Arte moderna all’Università di Ginevra e curatore del volume

Tobia Bezzola
Direttore Museo d’arte della Svizzera italiana

Professore emerito di Storia dell’arte moderna all’Università di Ginevra dove ha insegnato dal 1985 al 2008, compie gli studi universitari a Firenze e Ginevra dove ottiene il dottorato di ricerca; deve una grande parte della sua formazione a Federico Zeri. Conoscitore della pittura del tardo medioevo e del Rinascimento, si occupa di storia della produzione figurativa in Italia settentrionale, Francia e Spagna e delle reciproche relazioni; ha inoltre studiato la storia del collezionismo. È autore di molte pubblicazioni e curatore di varie mostre, tra cui Bramantino. L’arte nuova del Rinascimento lombardo al Museo Cantonale d'Arte di Lugano nel 2014-2015. Il suo lavoro più recente, pubblicato per Silvana Editoriale nel 2021 è il volume: Federico Zeri - Roberto Longhi. Lettere (1946-1965).

Si è formato nelle Università di Pavia e Ginevra, nella quale è stato professore di letteratura italiana. Esperto di Rinascimento, dopo aver trascorso un periodo di studi a Berlino, è stato fellow a Villa I Tatti (Harvard University Center for the Italian Renaissance Studies) e all’Istituto italiano di Studi storici di Napoli. Si è occupato principalmente di tardo medioevo e Rinascimento con edizioni di autori e studi su Petrarca e la tradizione lirica, Leon Battista Alberti e Pietro Bembo. Codirige la rivista di studi rinascimentali Italique e presiede la Fondation Barbier-Mueller per lo studio della poesia del Rinascimento. Una raccolta di scritti è di imminente pubblicazione per le Edizioni della Normale di Pisa (2022).

Si è laureato in Storia all’Università di Cambridge dove ha insegnato, prima di essere chiamato al Courtauld Institute di Londra, uno dei maggiori centri internazionali di ricerca nel campo della storia dell’arte e dell'architettura. Ha insegnato Storia dell’Architettura nelle Università di Ferrara, allo IUAV di Venezia, alla Harvard University e alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Attualmente presiede il Consiglio scientifico del Centro internazionale di Studi di Architettura “Andrea Palladio” di Vicenza. Oltre ai suoi numerosi studi sul Palladio, Burns ha pubblicato opere su Brunelleschi, Alberti, Francesco di Giorgio, Raffaello, Baldassarre Peruzzi e Giulio Romano. Recentemente è stato insignito del Dottorato honoris causa dell’Accademia di Architettura dell’USI.

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