Prodotto dal Teatro San Carlo di Napoli con due allestimenti nel 2011 e nel 2014.

“Un pubblico numeroso ed entusiasta ha accolto ieri sera la Prima di “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo. Daniele Finzi Pasca, che cura la regia, crea un inedito connubio fra ufficiosità del “teatro circense” e delle arti acrobatiche e ufficialità del teatro lirico.”
– Napoli i click

“Acrobazie, teatro, musica e danza si intrecciano al Teatro San Carlo con una spettacolare versione di Pagliacci.”
– Napoli a teatro

“Di estrema originalità e suggestione la regia di Finzi Pasca che fa svolgere tutta l’azione del dramma in uno scenario circense, dove la narrazione assume sembianze oniriche, con tutta la valenza che il sogno porta in sé: “Sogno, ma non elusione della realtà – dice Finzi Pasca – dove il tragico epilogo è ineludibile. Pagliacci è un titolo che sento molto vicino alla mia natura e alla mia estrazione artistica. Quando ho curato questo allestimento, ho cercato di ragionare prima di tutto sulla dimensione del pagliaccio, e ho voluto che tutti i personaggi fossero dei clown. Ho utilizzato poi la presenza degli acrobati, veri e propri doppioni dei protagonisti, per amplificare le emozioni e la dimensione di ogni singola immagine sul palcoscenico. Le scene sono di Hugo Gargiulo, le coreografie di Maria Bonzanigo e i costumi di Giovanna Buzzi. Maestro del Coro Gea Garatti Ansini, Sul palco il Coro di Voci Bianche del Teatro di San Carlo”.
– Arti&Spettacolo

“La totale commistione, fino a che i ruoli divengono indistinguibili, tra paesani e guitti, serve a rimarcare come la finzione sia “realtà” serissima e rispettabilissima al servizio della verità. Una regia che alza spesso lo sguardo ad un cielo che elargisce doni sotto forma di luce, di acqua e di elementi, perché nei momenti in cui è richiesta maggiore forza d’animo è un po’ come spingere il cuore verso un orizzonte illimitato.
L’ennesima riproposizione e il sold out registrato in tutte le serate ci danno la cifra di un incontrovertibile successo.
Sul podio Philippe Auguin ha diretto la partitura in senso dinamico, assecondando un movimento che senza soluzione di continuità si estendesse dalla buca alla scena e fosse funzionale alle esigenze degli artisti impegnati in numeri acrobatici.
Pulite nelle linee ma di grande impatto le scene di Hugo Gargiulo, cui fanno da contraltare i costumi variopinti di Giovanna Buzzi. Stilizzate ed introspettive le coreografie di Maria Bonzanigo.”
– Mariapaola Meo, Oltrecultura

Foto: Viviana Cangialosi / Compagnia Finzi Pasca; Lorant Voros

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