sabato 13 dicembre

Palco Sala Teatro
25 CHF

La giovane danzatrice e coreografa francese – svizzera d’adozione – Clara Delorme firma Le repos, un lavoro sulla tristezza e sul dolore, spesso vissuti in solitudine a causa dell’autocensura o delle convenzioni sociali.  

Pensato per quattro interpreti, lo spettacolo diventa una sorta di lamento collettivo, un invito a piangere insieme, a condividere il lutto per chi abbiamo perso – anche per chi non abbiamo conosciuto. Per un’ora, quattro donne accompagnano la tristezza senza volerla risolvere, ma scegliendo di viverla fino in fondo, trasformandola in un gesto coreografico di condivisione. 
Il dolore, accolto e attraversato insieme, si fa danza, respiro, presenza. L’addio diventa rito laico e necessario, capace di restituire senso e spazio all’assenza. 
“Esteticamente – racconta Delorme – mi ispiro ai colori e alle sensazioni molto specifiche dell’ora blu e dell’alba. Vorrei ricreare quella calma sospesa, quell’apertura, quella connessione con l’ignoto che provo in quei momenti del giorno. Il grido è aperto: chi vuole unirsi, lo faccia.” 

ideazione e progetto
Clara Delorme 

danzatrici e collaborazione alla coreografia
Claire Dessimoz, Karine Dahouindji, 
Emma Saba, Clara Delorme (in alternanza con Jessica Allemann) 

scene e costumi
Melissa Rouvinet 

couture
Alia Elborai 

disegno luci
Florian Bach 

direzione tecnica
Vincent Scalbert 

composizione e drammaturgia
Christian Garcia-Gaucher 

coaching vocale
An Chen 

produzione
Cie Racine  

in coproduzione con
Théâtre Sévelin 36, ADN-Neuchâtel & Temple Allemand, Le Grütli, La Grange, Reso – Rete Danza Svizzera  

con il sostegno di
Ville de Lausanne, Canton de Vaud, Loterie Romande, Pro Helvetia, Fondation Ernst Goehner, Fondation Sophie und Karl Binding, Label + Romand 

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