Era destino che Paolo Rossi, attore comico tra i più amati della scena teatrale italiana, si confrontasse prima o poi con questa opera di Pirandello, parte della trilogia del “teatro nel teatro” che rivoluzionò il modo tradizionale di recitare coinvolgendo il pubblico come fosse parte dello spettacolo.
Il pubblico è in attesa che cominci lo spettacolo. Una discussione proviene da dietro il sipario e irrompe in sala a sipario alzato, tra lo sconcerto generale. Degenera in lite e coinvolge tutti, attori e spettatori. Il motivo della disputa riguarda il metodo da utilizzare per la messa in scena della commedia che deve essere rappresentata a soggetto…
Paolo Rossi esplora uno dei testi più rappresentativi sul tema dell’improvvisazione e la conseguente rottura della “quarta parete”: Questa sera si recita a soggetto, scritto tra la fine del 1928 e l’inizio del 1929, è l’emblema del teatro nel teatro. Un’esplorazione che non può essere fatta senza immaginarla nel nostro presente quotidiano: la contemporaneità è infatti per Rossi un elemento fondamentale dell’espressione artistica che permette di rendere il pubblico protagonista tanto quanto gli attori, l’autore e il regista stesso.
In scena, insieme al capocomico e ad altri professionisti, ci sarà un gruppo di giovani aspiranti attori, scelti dopo attenta selezione tra i migliori partecipanti ai laboratori tenuti dallo stesso Rossi. A questa “compagnia di giro” fissa si aggiungeranno ad ogni replica comparse e parti minori scelte tra il pubblico. Insomma… questa sera si recita (davvero!) a soggetto.
“Il mio è sempre stato un teatro partecipato, come un tempo mi piaceva chiamarlo, un teatro di rianimazione dove il pubblico è spettatore attivo – spiega Paolo Rossi. Ogni serata sarà speciale ed unica perché sarà come il primo giorno di prova: scopriremo il come, il quando e il perché nasce uno spettacolo teatrale, svelando la magia della creazione artistica e la nascita di una nuova opera.”