Evento passato

02 aprile 2023

Sala Teatro

18:00

La compagnia israeliana di fama mondiale Batsheva Dance Company arriva per la prima volta al LAC con la sua nuova creazione firmata dal coreografo Ohad Naharin, recente vincitore del Premio Danza&Danza “alla carriera”.

MOMO ha due anime. Una che affonda le sue lunghe radici nelle profondità della terra – un’anima che incarna archetipi e miti di mascolinità dura e cruda – e l’altra che è alla costante ricerca di un DNA individuale e distinto; una si muove all’interno del proprio campo di forza autonomo e indipendente, l'altra è una costellazione di elementi che ruotano intorno allo stesso nucleo – allontanandosi e alternativamente avvicinandosi ad esso, facendo spazio alla necessaria tenerezza e catarsi.
Con una colonna sonora composta principalmente dall’album Landfall dell’artista multimediale Laurie Anderson in collaborazione con il Kronos Quartet, tra i più importanti ensemble di musica classica contemporanea, sul palco si dispiega una passione condivisa di profondo dolore e bellezza. La rinuncia diventa una ricerca dedicata di una crepa, e i difetti nel codice del movimento si rivelano materiale libero, giocoso ed emotivo.
Un lavoro che Ohad Naharin ha realizzato insieme ai suoi danzatori: “Negli anni – afferma – ho iniziato a dare spazio alla creatività di ogni singolo danzatore imparando a godere della immaginazione, passione e abilità che ciascuno di loro dona con generosità alla creazione coreografica. Mi piace cogliere l’opportunità di esplorare nuovi territori, amo farmi sorprendere dai danzatori e dal lavoro che via via prende forma.”

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coreografia
Ohad Naharin

in collaborazione con
i danzatori della Batsheva Dance Company
e
Ariel Cohen

interpreti
Chen Agron
Yarden Bareket
Billy Barry
Yael Ben Ezer
Matan Cohen
Guy Davidson
Ben Green
Chiaki Horita
Li-En Hsu
Sean Howe
Londiwe Khoza
Adrienne Lipson
Ohad Mazor
Eri Nakamura
Gianni Notarnicola
Danai Porat
Igor Ptashenchuk
Yoni (Yonatan) Simon

scene
Gadi Tzachor

costumi
Eri Nakamura

light design
Avi Yona Bueno (Bambi)

sound design e editing
Maxim Waratt

musica
Laurie Anderson e Kronos Quartet dall’album Landfall
Metamorphosis II di Philip Glass
Madre Acapella di Arca
Maxim Waratt

direttore artistico
Lior Avizoor

direttore esecutivo
Dina Aldor

responsabile di compagnia
Yaniv Nagar

direttori delle prove
Guy Shomroni
Rani Lebzelter

direttore di produzione
Dana Katz Naaman

direttore tecnico
Roni Cohen

capo reparto luci
Eliav Rafaely

capo reparto suono
Dudi Bell

direttore sartoria
Haya Geiman

sarto
Danny Kalmer

responsabile guardaroba
Shoshi Or Lavi

coordinatore di produzione
Roni Mor Halachmi

produzione
Batsheva Dance Company

in coproduzione con
Orsolina 28, Moncalvo; Torinodanza Festival; Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale; Festival Aperto - Fondazione I Teatri, Reggio Emilia; Fondazione del Teatro Grande di Brescia

con il sostegno di
Batsheva New Works Fund, American Friends of Batsheva, Association Pluriel pour l’Art Contemporain, The Zita and Mark Bernstein Family Foundation, Factory54

major sponsor
Chelck Family Foundation

un ringraziamento speciale a
Yula Gold, Simony Monteiro, Linda Brumbach, Michal Helfman, Yonatan Oppenheim

Fondata nel 1964 dalla coreografa Martha Graham e dalla baronessa Batsheva de Rothschild, la compagnia è, per integrità artistica e innovazione, una eccellenza delle arti performative, grande ambasciatrice della cultura israeliana. Batsheva Dance Company e Junior Batsheva Ensemble realizzano oltre 250 rappresentazioni all’anno in tutto il mondo, invitati da prestigiose istituzioni teatrali come Lincoln Center di New York , Barbican Centre di Londra, Théâtre de la Ville di Parigi.
La compagnia principale riunisce danzatori israeliani e stranieri, molti dei quali si sono formati presso l’ensemble junior, da cui proviene tutta una nuova generazione di ballerini e coreografi.
Ohad Naharin ne è il direttore artistico dal 1990 al 2018, mentre oggi è coreografo residente. È inoltre l’ideatore di Gaga, innovativo linguaggio del movimento che ha arricchito la sua straordinaria capacità di invenzione coreografica e rivoluzionato il training della compagnia; il metodo si è diffuso in tutto il mondo ed è praticato da danzatori professionisti e non.

Trailer

Foto di scena