Evento passato

26 maggio 2022

Palazzo dei Congressi

17:30

La danzatrice e coreografa brasiliana Ana Pi dà vita a un vero e proprio lavoro pedagogico performativo sulla danza di strada, spesso unicamente associata a street dance e hip hop.

Attraverso un percorso “in soggettiva” realizzato con video e foto scattate in dieci grandi città del mondo, Ana Pi mostra l’enorme varietà di stili di danza nati e maturati sulle strade, come il Krump a Los Angeles, la Dancehall a Kingston, la Pantsula a Johannesburg o il Voguing a New York, per citarne alcuni. Ad ogni tappa viene rievocato sia il contesto geografico, sociale e culturale legato a ciascuna danza, con le sue caratteristiche in termini di movimento, posture, tecniche (battle, club, in gruppo, ecc.), sia i diversi stili musicali e i differenti modi di abbigliarsi. Come afferma la coreografa stessa: “Le danze urbane sono legate alle città, alle loro violenze e ingiustizie, ma anche alla loro energia, elettrica, rapida. Le danze urbane sono legate alla musica. È sempre la musica ad ispirare le forme di danza”.
Un “giro del mondo” sotto forma di una conferenza danzata interpretata da Ana Pi che, attraverso cambi di costume, spiegazioni fattuali, incarnazioni e momenti performativi, evoca tutta la complessità e la ricchezza di queste danze urbane, con entusiasmo, empatia e semplicità.

testi, ricerche, montaggio video, coreografia e interpretazione
Ana Pi

collaborazione
Cecilia Bengolea, François Chaignaud

produzione
NA MATA LAB

produzione esecutiva
Latitudes Prod. - Lille

in coproduzione con
Association des Centres de Développement Chorégraphique Nationaux

con il sostegno di
Direction Générale de la Création Artistique [La Place de la Danse CDCN Toulouse Occitanie, La Manufacture CDCN Nouvelle-Aquitaine, La Maison Uzès Gard Occitanie, Les Hivernales CDCN d’Avignon, Le Pacifique CDCN Grenoble Auvergne-Rhône-Alpe, Art Danse CDCN Bourgogne-Franche-Comté, La Briqueterie CDCN Val-de-Marne, Atelier de Paris CDCN, L’échangeur CDCN Hauts-de-France, Le Gymnase CDCN Hauts-de-France, Pole-Sud CDCN Strasbourg, Touka Danses CDCN Guyane]

Coreografa e artista visiva brasiliana, è anche ricercatrice in danze urbane, danzatrice estemporanea e pedagoga. La sua pratica si situa tra le nozioni di circolazione, spostamento, appartenenza, sovrapposizione, memoria, colori e gesti ordinari. Nel 2020 crea l’associazione NA MATA LAB. Il suo primo documentario, NoirBLUE - les déplacements d'une danse (2018), viene selezionato da numerosi festival cinematografici e riceve altrettanti riconoscimenti. 
Crea, insieme a sua zia, la pièce coreografica O BΔNQUETE (2019), commissionata dall’Associação Videobrasil. Nel 2018 crea COROA, una performance e installazione per la Galeria Vermelho di San Paolo, presentata anche presso la fondazione Lafayette Anticipations di Parigi; lo stesso anno riceve il "Premio Rivelazione" della danza dalla Cooperativa Paulista de Dança di San Paolo. Nel 2017 crea NoirBLUE, lavoro solista per il palcoscenico ideato insieme a Jean Marc Segalen e Jideh High Elements e presentato in Francia, Portogallo, Belgio e Spagna; dello stesso anno è il progetto Periphery & Peripherals, sviluppato in collaborazione con il centro culturale brasiliano Lá da Favelinha, di cui è partner di danza dalla sua creazione. Nel 2015 crea DRW2 per l'Instituto Inhotim, e nel 2014 Le tour du monde des danses urbaines, un progetto per il CDCN in Francia; con queste conferenze interattive si esibisce in Africa, Sud America ed Europa, coinvolgendo un pubblico transgenerazionale proveniente da molti contesti sociali e culturali, così come molteplici organizzazioni istituzionali in oltre 400 rappresentazioni. Oltre a questi progetti principali, sviluppa la pratica CORPO FIRME; danças periféricas, gestos sagrados e collabora con artisti in progetti di varia natura.
Vive in Francia dove è coreografa associata del progetto europeo Dancing Museums ed  artista associata della compagnia di produzione Latitudes Contemporaines.