martedì 28 ottobre

Sala 4
Gratuito

Fabrizio Sinisi, drammaturgo e poeta classe 1987, sarà al LAC martedì 28 ottobre alle ore 18 (Sala 4) per presentare Il prodigio suo romanzo di esordio edito da Mondadori.
Sinisi, già autore, insieme a Angela Demattè di Processo Galileo, lavoro diretto da Andrea De Rosa e Carmelo Rifici che debuttò al LAC nel novembre 2022, e di Casanova lavoro diretto da Fabio Condemi che ha debuttato nel marzo 2025 e quest’anno sarà in tournée, firma un romanzo potente e originalissimo che guarda alla grande letteratura europea (Houellebecq, Rushdie) e la riscrive in chiave italiana. Una storia fulminante e universale che indaga il nostro rapporto con il mistero. Sinisi ambienta la storia a Milano, sua città di adozione. Sinisi, di origine pugliese, classe 1987,  autore della generazione dei Millennial, immagina una storia un po’ metafisica e incredibile:

Una mattina, nel cielo di una grande città europea che assomiglia molto a Milano, compare un volto: una faccia disegnata come la disegnerebbe un bambino, uno smile. Si tratta di un fenomeno meteorologico? Di una reazione chimica dell’atmosfera? O forse di un happening artistico o politico? Sarà il segnale di una guerra chimica? Tutti guardano in alto e restano sbigottiti, ma nessuno sa spiegarsi l’origine e il senso di questo bizzarro segno nel cielo. La vicenda è raccontata in prima persona da Luca, un giovane prete mondano, che scrive libri bestseller, è ospite fisso in una trasmissione tv e insegna all’università. È un “cattivo prete”, pieno di contraddizioni, un uomo fragile e cinico ma anche sentimentale. Luca è innamorato – non ricambiato – di Marta, ragazza problematica con cui ha un rapporto di dipendenza emotiva. I primi giorni il Volto viene visto con simpatia e curiosità, le sue foto riempiono i feed dei social, poi – man mano che il tempo passa e il fenomeno perdura – qualcuno comincia a sfruttarlo per finalità di marketing, qualcun altro a dargli la colpa di reati e violenze che avvengono in città. Ma l’ipotesi che fa più presa è che rappresenti un fenomeno misterico, forse divino. Gente di ogni tipo inizia ad accorrere in città. Gli esponenti delle confessioni religiose sono nel panico, non sanno cosa dire ai propri fedeli e il governo cittadino, dato il grande afflusso di persone, fatica sempre più a mantenere l’ordine. Mentre per Luca il volto nel cielo diventa l’occasione di messa in discussione della sua fede, la città, lentamente ma inesorabilmente, sprofonda in uno strano caos metafisico, e diventa il teatro di uno scontro fra nuovi, emergenti poteri.

Fabrizio Sinisi  è drammaturgo, poeta e scrittore. Dal 2010 è drammaturgo stabile della Compagnia Lombardi-Tiezzi di Firenze e docente al Teatro Laboratorio della Toscana. Dal 2017 è drammaturgo al Centro Teatrale Bresciano. Collabora con i più importanti teatri italiani e i suoi testi sono stati rappresentati nei maggiori teatri europei. Scrive per il “Domani”.

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