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07 novembre 2023

Hall

18:30

La nuova produzione LAC La pulce nell'orecchio, in scena il 7 e l'8 novembre, capolavoro comico e farsesco del drammaturgo francese Georges Feydeau, viene introdotta dal regista e direttore artistico del LAC Carmelo Rifici e dalla Professoressa Maddalena Giovannelli.

Maddalena Giovannelli insegna Storia del Teatro e Comunicazione Teatrale presso USI dal 2020.
È stata ricercatrice a tempo determinato presso l’Università degli Studi di Milano, dove ha insegnato “Letteratura Teatrale della Grecia Antica” e “Teatro Antico sulla Scena contemporanea”. È stata Principal Investigator del progetto di ricerca FIR “Lessico della Commedia Greca” (2014-2017), dedicato alla ricezione antica e contemporanea del genere comico.
I suoi campi di interesse sono la traduzione teatrale, la drammaturgia antica con particolare attenzione alla commedia di Aristofane, la ricezione del teatro classico nel contemporaneo, la formazione del pubblico di teatro e di danza. Ha pubblicato il libro “Aristofane nostro contemporaneo” (Carocci 2018), e “Il pubblico in danza. Comunità, memorie, dispositivi” con Lorenzo Conti e Francesca Serrazanetti (Scalpendi 2019). Ha fondato la rivista semestrale “Stratagemmi_prospettive teatrali” e l’associazione culturale “Prospettive Teatrali” nell’ambito della quale si occupa di formazione del pubblico. Scrive di teatro su “Hystrio” e “Doppiozero”.

Dopo la laurea in Lettere, si diploma alla Scuola dello Stabile di Torino ed è regista collaboratore di Luca Ronconi in Progetto Domani, evento teatrale dei Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Affianca Ronconi nelle regie di Fahrenheit 451Ulisse doppio ritornoTurandotIl mercante di Venezia. Come regista firma decine di lavori. Napoli Teatro Festival gli commissiona la regia di Chie-Chan e io, dal romanzo di Banana Yoshimoto (2008). Per il Piccolo Teatro di Milano firma le regie de I pretendenti di Jean-Luc Lagarce, Il gatto con gli stivali di Ludwig Tieck (2009) e Nathan il saggio di Ephraim Lessing (2011). Nel 2010 mette in scena Dettagli di Lars Norén al Piccolo e Fedra di Euripide a Siracusa. Dirige Buio di Sonia Antinori per Teatro Due Parma, Medea di Luigi Cherubini per il Ponchielli di Cremona, I puritani di Vincenzo Bellini per il Circuito Lirico Lombardo, Giulio Cesare di William Shakespeare e Visita al padre di Roland Schimmelpfennig per il Piccolo di Milano. Dal 2014 al 2019 è direttore artistico di LuganoInScena, dove dirige Gabbiano di Anton Cechov, Ifigenia, liberata di Rifici-Dematté, Purgatorio di Ariel Dorfman, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, Avevo un bel pallone rosso di Angela Dematté, I Cenci su musica e libretto di Giorgio Battistelli – che nel 2020 è nel cartellone di Biennale Musica di Venezia e del Festival Aperto  di Reggio Emilia. Nel 2019 firma la regia di Gianni Schicchi di Puccini e de L’heure espagnole di Ravel al Teatro Grande di Brescia. Nel 2020 assume la direzione artistica del LAC di Lugano, contestualmente firma progetto e regia di Macbeth, le cose nascoste, di cui è anche autore insieme ad Angela Dematté, Le relazioni pericolose, scritto a quattro mani con Livia Rossi, La traviata di Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Markus Poschner; nel novembre 2022, insieme ad Andrea De Rosa, firma la regia di Processo Galileo, scritto da Angela Dematté e Fabrizio Sinisi, nel gennaio 2023 per il Teatro Biondo di Palermo firma la regia di Ulisse Artico, coprodotto dal LAC.
Dal 2015 dirige la Scuola di Teatro “Luca Ronconi” del Piccolo Teatro di Milano. Nel 2005 vince il Premio della Critica come regista emergente, nel 2009 il Premio Eti Olimpici del Teatro come regista dell’anno, il Premio della Critica, il Golden Graal ed è nelle nomination per i Premi Ubu come regista dell’anno. Nel 2015 vince il Premio Enriquez per la stagione teatrale di LuganoInScena, nel 2017 lo vince nuovamente per la regia di Ifigenia, liberata. Nel 2019 vince il Premio I nr. Uno conferitogli dalla Camera di Commercio Italiana per la Svizzera (CCIS) per il suo lavoro al LAC. Nel luglio 2021 viene insignito del titolo di Maestro dal Premio Radicondoli per il teatro. Nell’autunno dello stesso anno riceve il Premio Hystrio Digital Stage e il Premio speciale Ubu per il progetto digitale Lingua Madre. Capsule per il futuro, ideato insieme a Paola Tripoli. Nel 2022 è tra i finalisti del Premio Internazionale Ivo Chiesa - Una vita per il teatro nella categoria “La scuola”.