Nell’ambito de La luce dell’ombra, Igor Horvat propone un breve ciclo di letture coadiuvato dall’ambientazione sonora-musicale di Zeno Gabaglio dal titolo Da «Tucte le tue creature» a lo «Sguardo quantico». Tracce di rivoluzioni ed evoluzioni scientifiche nella letteratura
La lettura, che si stacca dalla semplice recitazione di un testo, diventa performance e spettacolo in un'ambientazione creata ad hoc per l'occasione dove la natura entra negli spazi del LAC. Le parole, lette da Igor Horvat, si fondono e intrecciano con le note di Zeno Gabaglio e i testi scelti prendono vita come fossimo sul palcoscenico di un teatro, ancorando gli spettatori al ritmo di quanto ascolta.
Il ciclo traccia un excursus attraverso alcune testimonianze letterarie di quanto profonda sia sempre stata e continui a essere anche nella letteratura la necessità di interrogare la natura del nostro esistere, del mondo che abitiamo, dell’universo in cui fluttua il nostro mondo. Uno sguardo verso tutto ciò che ci circonda e che abitiamo che è sempre intessuto di meraviglia e indagine, nonché sempre in bilico tra fede, filosofia e scienza. Superati i classici del primo appuntamento, la seconda serata è dedicata alla letteratura contemporanea. La conoscenza scientifica ormai passa al setaccio ogni infinitesimale interstizio della nostra vita e della materia, spostando continuamente i limiti del conosciuto. Il fascino di questo viaggio nel conoscibile non cessa di essere fonte di ispirazione letteraria, continuando così a far sorgere immutate questioni filosofiche.