Evento passato

16 marzo 2022

Sala refettorio

18:30

Pensato come prologo al debutto assoluto di Eutopia, nuova creazione di Trickster-p che nasce da desiderio di esplorare un diverso paradigma di 'fare insieme' attraverso un approccio ludico e sensoriale. L'incontro ospita Carmen Pedullà, giovane studiosa e autrice del volume Il teatro partecipativo. Paradigmi ed esperienze (Edizioni Titivillus)

Coniugando performance, installazione e game design, Eutopia rimette in discussione vecchi modelli biologici, ecologici e antropologici per trasformare il teatro in un grande tavolo di azione attorno a cui gli spettatori sono invitati ad una esperienza partecipativa.

Il teatro partecipativo, sostiene Pedullà nel suo volume, "è una palestra del pensiero democratico, un antidoto a qualunque forma di biopolitica: mettendo in gioco un istinto teatrale di rappresentatività e autorappresentatività, esso funge da esercizio adulto della libertà". 

Cristina Galbiati, Trickster-p dialoga con Carmen Pedullà, studiosa e critica
Modera Tiziana Conte, giornalista e operatrice culturale 

Carmen Pedullà ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Arti Visive, Performative e Mediali presso l’Università di Bologna. Si occupa di teatro partecipativo nel panorama europeo. Ha scritto numerosi saggi, articoli, recensioni, interviste, interventi a convegni pubblicati per atti di convegno e riviste di settore nazionali e stranieri (tra le principali «Antropologia e Teatro», «Klaxon Magazine», «Estudis Escènics», «Hystrio», «Stratagemmi - Prospettive Teatrali»). È stato pubblicato da poco il suo libro Il Teatro partecipativo. Paradigmi ed esperienze (Titivillus, 2021). All’attività di ricerca coniuga la collaborazione con associazioni culturali e compagnie teatrali per la cura e la realizzazione di progetti che prevedono la partecipazione degli spettatori e per la divulgazione scientifica di temi relativi al teatro partecipativo. Gestisce il sito Teatropartecipativo.com.

Nato dall’incontro di Cristina Galbiati e Ilija Luginbühl, Trickster-p è un progetto di ricerca artistica che si muove in un territorio di confine e contaminazione tra diversi linguaggi.
Dopo una prima fase imperniata su una specifica ricerca sulla centralità e la fisicità del performer, nel corso degli anni Trickster-p si è allontanato dal concetto di teatro in senso stretto per indagare possibili segni espressivi trasversali che, tanto concettualmente quanto formalmente, siano il risultato della commistione di strumenti artistici estremamente eterogenei.
La sua poetica è un invito allo spettatore ad aprire i propri spazi percettivi e a creare la propria realtà in un territorio di frontiera tra la visione interiore e la visione esteriore.
Fra le sue opere più significative vi sono performance e installazioni tradotte in numerose lingue e presentate in oltre 30 Paesi in Europa, Asia, Australia, America del nord e America del sud.
Oltre che nei lavori artistici, la vocazione sperimentale del progetto si è concretizzata nella creazione de ‘la casa del tabacco’, spazio di creazione e sperimentazione situato nel borgo di Novazzano, a pochi chilometri dal confine italo-svizzero.

Trickster-p gode del sostegno di Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura, Divisione della cultura del Canton Ticino, Città di Lugano, LAC Lugano, Municipio di Novazzano e di numerose fondazioni pubbliche e private.
Nel 2017 è stato insignito del prestigioso Premio svizzero del teatro; attualmente è compagnia residente al LAC Lugano.

Nata a Mendrisio (Canton Ticino - Svizzera, nel 1966) è responsabile dei progetti culturali dell’Associazione Arturo Prod. (con la quale organizza “Festa danzante” evento nazionale promosso da Reso-Rete danza e “Piattaforma danza”, nuova realtà cantonale di coordinamento e promozione della danza); nonché responsabile della comunicazione e programmazione degli eventi collaterali dell’istituzione federale Museo Vincenzo Vela. Svolge anche l’attività di giornalista culturale free lance per la Radiotelevisione svizzera.

Laureata in lettere e filosofia, corso di laurea in discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (D.A.M.S) all'Università di Bologna, ha lavorato tra l'altro per l'Ufficio cultura del Comune di Chiasso dal 1996 al 2010 ed è stata co-responsabile della programmazione della stagione teatrale del Cinema Teatro di Chiasso e direttrice artistica della rassegna di danza contemporanea Chiassodanza dal 2002 al 2010.

Nel 2005 è stata invitata a fare parte del Progetto danza promosso dell’Uffiico federale della cultura. Nel 2006 è stata membro della giuria e nel 2009 coordinatrice delle Giornate di danza contemporanea svizzera, dal 2012 al 2017 membro della giuria dei Premi svizzeri di danza, e nel 2017 e 2018 membro della commissione di selezione “Incontro del Teatro svizzero”. E’ attualmente esperta esterna per teatro e danza per Pro Helvetia, Fondazione svizzera per la cultura.