Evento passato

03 aprile 2023

Sala Teatro

20:30

Philharmonia Orchestra
Santtu-Matias Rouvali, direttore
Julian Rachlin, violino

Ludwig van Beethoven
Ouverture Leonora III, op. 72a

Felix Mendelssohn
Concerto per violino e orchestra in mi minore, op. 64

Jean Sibelius
Sinfonia n. 5 in mi bemolle maggiore, op. 82

«Rouvali ha iniziato in modo impressionante il suo incarico da direttore designato della Philharmonia, trasformando questo programma relativamente insolito in un vero e proprio party» scriveva il Times nel giugno 2019. Il direttore finlandese Santtu-Matias Rouvali aveva appena iniziato a collaborare stabilmente con la Philharmonia, che lo avrebbe nominato direttore principale per la stagione 2021-2022. Rouvali, che a soli 35 anni è anche direttore principale della Gothenburg Symphony e direttore artistico della Tampere Philharmonic Orchestra, dà molta importanza all’equilibrio tra lavoro e tempo libero – occasione per dedicare tempo alla famiglia e alle sue tante passioni all’aria aperta, dalla pesca alla falegnameria – e vuole altrettanto per i suoi musicisti. «La direzione d’orchestra riguarda il carattere, devi essere uno psicologo. Si tratta di leadership. È necessario che ti piaccia stare di fronte alle persone, divertirti ad esibirti, ma devi sapere come gestire le persone di fronte a te, come collaborare». Figlio di due professori della Orchestra Sinfonica di Lahti, da piccolissimo ha iniziato a partecipare alle prove d’orchestra dei genitori, osservando il lavoro di squadra di musicisti e direttore e rimanendo incantato dall’incedere ritmico dei timpani, che qualche anno dopo avrebbe trasformato nel gesto danzato ed eloquente che lo contraddistingue.

Rouvali condivide il palcoscenico con Julian Rachlin, violinista austriaco di origine lituana già ospite di LuganoMusica, che in trent’anni di carriera si è esibito al fianco di quasi tutte le più importanti orchestre al mondo e che interpreta uno dei più iconici capolavori per violino e orchestra, il concerto in mi minore di Felix Mendelssohn.