MOBILE HOMES – Album degli abitanti del Nuovo Mondo è un progetto che mette in connessione competenze specialistiche differenti ma complementari intorno al tema della corporeità e dell’abitare. Si sviluppa come una esplorazione della relazione tra corpi e cose, intesa come possibilità ambientale di reinvenzione dello spazio.
All’inizio del 2024 il LAC di Lugano – nell’ambito del Lugano Dance Project – suggerisce l’incontro tra Michele Di Stefano, coreografo e direttore artistico della compagnia mk, e l’architetto Riccardo Blumer, professore e già Direttore dell’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera italiana a Mendrisio per un progetto di indagine tra danza e progettazione, articolato con studentesse e studenti dell’Accademia durante il semestre primaverile ed ospitato presso l’ex orologeria Diantus Watch di Castel San Pietro.
Con un atteggiamento dinamico e processuale, il laboratorio accosterà sistemi coreografici e progettazione di macchine per la generazione di accadimenti imprevedibili, che comprendano anatomie ed oggetti in un unico paesaggio in movimento, che potrà essere visitato ed attraversato dal pubblico negli ultimi giorni del laboratorio, quando il processo di indagine si trasformerà in un ambiente condiviso. Idealmente questo ambiente sarà tale proprio in quanto risultato della relazione tra anatomie e costruzioni, diverse densità dell’atmosfera, qualità permeabile dei corpi e degli oggetti, scarto, entropia, disgelo, materialità del suono, tangenze strutturali e morbidi crolli.