mercoledì 17 dicembre

Teatro Foce
25 CHF

giovedì 18 dicembre

Teatro Foce
25 CHF

Stefano Cordella firma ideazione e regia di Bovary, originale rilettura del celebre romanzo di Gustave Flaubert, tra le maggiori opere della letteratura francese e mondiale. Lo spettacolo si concentra sulla relazione tra Emma e Charles Bovary, raccontata attraverso scene di un matrimonio: brevi squarci su un amore costantemente messo in discussione, sempre alla prova.    

Bovary è un’anti-eroina ribelle e decadente che non vuole accontentarsi di una vita borghese, non accetta la mediocrità da cui è circondata. Vive intensamente il conflitto tra le infinite sfumature dell’ideale e la delusione del reale. Soffre nel vedere le sue aspettative tradite, è inquieta in ogni ambito della sua vita: nel matrimonio, nel lavoro, nelle relazioni. La sua esistenza è un continuo “trasloco” da uno spazio del desiderio all’altro. La felicità sembra essere lì, a un passo, che quasi si può toccare. Ma non è mai abbastanza.   
“L’idea – spiegano Elena Patacchini e Stefano Cordella – è quella di raccontare questo spazio instabile, sempre in trasformazione, che sfuma non appena sembra aver raggiunto una forma. È affamata di esperienze Bovary, fatica a godere profondamente di quello che ha, sempre pronta a ‘consumare’ qualcosa di nuovo, anche a costo di consumare se stessa.” 

da
Madame Bovary di Gustave Flaubert 

ideazione e regia
Stefano Cordella 

drammaturgia
Elena C. Patacchini 

con
Anahi Traversi, Pietro De Pascalis 

scene
Marco Muzzolon 

costumi
Giulia Giovanelli 

disegno luci
Fulvio Melli 

suono
Gianluca Agostini 

assistente alla regia
Marica Pace 

produzione
Manifatture Teatrali Milanesi  

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