venerdì 10 ottobre

Teatro Foce
20 CHF

Questa è una fiaba, e come tutte le fiabe inizia con: C’ERA UNA VOLTA! C’era una volta un bambino. Si chiamava Vincent ed era un bambino felice. Come in ogni fiaba che si rispetti, Vincent ha bisogno dell’aiuto di una Fata Madrina. Solo che nel nostro caso si chiama Rosi ed è uno stralunato, strampalato, trasognato coniglio danzante…
Cuor di coniglio è uno spettacolo dedicato al mondo dell’infanzia che, utilizzando un linguaggio leggero e poetico, vuole essere un inno alla libertà di essere diversi e diverse. Attraverso l’incontro surreale di due protagonisti apparentemente inconciliabili, ci parla della bellezza che c’è nella fragilità, della necessità di superare la paura del giudizio. Dell’urgenza di abbattere i confini (fisici e mentali) che spesso ci imponiamo e della meraviglia di accettarsi e mostrarsi, semplicemente, per quel che si è.

regia
Elisa Canessa

con
Federico Dimitri e Francesco Manenti

collaborazione artistica
Giorgio Rossi

disegno luci
Marco Oliani

sound designer
Tommaso Marzini Della Ragione

scenografia e costumi
Matilde Gori / Atelier scenografia Zaches

produzione
Associazione Sosta Palmizi, Pilar Ternera / Nuovo Teatro delle Commedie e Straligut Teatro

con il sostegno residenziale di
Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro), Wintergarten – Atelier di teatro permanente e In Tel Fade

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