Evento passato

dal 08 ottobre
al 28 gennaio

Museo

La nuova serie di opere di Thomas Huber presentata nella mostra “Lago Maggiore” nasce dall’esigenza di un Heimkehr, un ritorno a casa, ai paesaggi della Svizzera.

Da qualche anno l’artista, che vive a Berlino, trascorre lunghi periodi dell’anno in un piccolo villaggio sul confine italo svizzero. Come in un diario visivo, ogni giorno Huber dipinge e disegna al mattino, a mezzogiorno o alla sera, ciò che vede dalle finestre del suo studio. L’impagabile vista sul lago ha ispirato le diverse vedute in mostra, variazioni potenzialmente infinite di uno stesso paesaggio in cui monti, acqua, cielo e luce sono attraversati dal ritmo naturale delle stagioni e del trascorrere del giorno.

Pur mantenendo i colori vivaci e le forme ben definite tipiche della sua opera, i grandi oli su tela non hanno più confini; rompono con il mondo pittorico precedente dell’artista - composto da architetture quasi irreali e ricche di mise en abyme - per sconfinare oltre la tela, regalando al pubblico una mostra immersiva. In questo senso, le opere sono un omaggio alla bellezza e alla semplicità del paesaggio, un invito all’osservazione, alla meditazione e all’elevazione dello spirito.
Il percorso espositivo, elaborato in stretta collaborazione con l’artista, è arricchito da un corpus di acquerelli con rappresentazioni prospettiche di spazi e luoghi e misteriosi giochi di luce e ombre. A questa serie di lavori è dedicata una “stanza nella stanza”, uno spazio più intimo all’interno della grande sala che ospita l’esposizione.
La mostra al MASI si propone come un nuovo punto di riflessione sull’opera di Thomas Huber, andando ad inserirsi senza strappi, e anzi, aggiungendo un interessante tassello alla sua complessa e consolidata ricerca.

Per l’occasione verrà pubblicato un catalogo trilingue italiano, tedesco e francese.

Thomas Huber (Zurigo, 1955, vive e lavora a Berlino) ha studiato alla Kunstgewerbeschule di Basilea per continuare la sua formazione al Royal College of Art di Londra e alla Staatliche Kunstakademie di Düsseldorf. È stato professore alla Hochschule für Bildende Künste di Braunschweig (1992-1999) e nel 1992 ha assunto la direzione temporanea del Centraal Museum di Utrecht. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il “Kunstpreis Stadtsparkasse Düsseldorf“, il “Preis für Junge Schweizer Kunst der Zürcher Kunstgesellschaft” nel 1993 e il Meret Oppenheim Preis nel 2013. Nel 2023 Thomas Huber è selezionato per partecipare con il progetto Dusk / Dawn alla sezione Art Unlimited di Art Basel 2023.

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