Celebre successo del commediografo inglese Ray Cooney, Se devi dire una bugia dilla grossa nella sua versione italiana è stato un cavallo di battaglia della ditta teatrale di Dorelli, Quattrini, Guida, Garrone. Con questo nuovo allestimento, Luigi Russo, giovane ma già affermato regista di Vacanze Romane, realizza un calco rigoroso della regia che a suo tempo realizzò Pietro Garinei: un omaggio dichiarato al grande artista. 

Un lavoro che pone al centro dell’azione scenica il celebre girevole che di volta in volta rappresenta la hall dell’albergo e le due camere da letto, luogo in cui si svolge la vicenda di cui è protagonista il Ministro del governo De Mitri, al quale piacerebbe intrattenere una relazione extraconiugale con una deputata dell’opposta parte politica. 

La situazione gli sfuggirà ben presto di mano, dando l’abbrivio ad una girandola di equivoci, battibecchi, colpi di scena che si affastellano sempre più, dando vita ad un meccanismo comico perfetto, che si sviluppa nel segno del puro e sano divertimento. 

Una commedia che è ormai un vero e proprio classico, un successo senza tempo di cui sono protagonisti due attori brillanti come Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti, e Paola Quattrini che, dimostrando grande generosità e passione, torna ancora una volta ad interpretare il personaggio della moglie dell’Onorevole De Mitri. Un cast di volti celebri reso ancora più prezioso dalla partecipazione straordinaria di Paola Barale che veste i panni di Susanna Rolandi, l’amante dell’Onorevole.