Audiodanza (immateriale) è il nuovo progetto della performer ticinese Lorena Dozio.
Evento passato
12 gennaio 2021
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26 gennaio 2021
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09 febbraio 2021
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23 febbraio 2021
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Un lavoro composto da quattro episodi, creati in collaborazione con il danzatore Kerem Gelebek e il musicista Kerwin Rolland, che verranno presentati tra il mese di gennaio e febbraio sulle piattaforme digitali di LAC Lugano Arte e Cultura, Association pour la danse contemporaine (Ginevra) e Centre culturel suisse (Parigi), in cui la coreografa suggerisce allo spettatore un inedito approccio al movimento e alla danza.
Il progetto nasce prima del confinamento dovuto alla pandemia, a distanza di breve tempo dalla presentazione di Danze invisibili ed è sostenuto da ProHelvetia nell’ambito del concorso Close Distance, con cui la fondazione ha invitato artisti e operatori culturali svizzeri a misurarsi con l’impossibilità di superare le distanze fisiche, nonché a proporre nuovi formati artistici adeguati al contesto attuale.
Audiodanza (immateriale) invita lo spettatore ad “ascoltare” la danza. Facendosi ispirare dalla tecnica dell audiodescrizione al fine di rendere visibili coreografie, movimenti e corpi, grazie a testi e suoni, suggerendo una possibile modifica al modo ‘tradizionale’ a cui siamo soliti fruire un’azione performativa, Lorena Dozio coinvolge lo spettatore a partecipare alla creazione artistica grazie alla propria immaginazione e alle proprie associazioni.
Il progetto si inaugura martedì 12 gennaio alle ore 20 e si declina in quattro appuntamenti che saranno trasmessi con cadenza quindicinale in contemporanea sui siti web di LAC Lugano Arte e Cultura, Association pour la danse contemporaine (Ginevra) e Centre culturel suisse (Parigi): due creazioni saranno in versione audio, gli altri saranno proposti in video.
Dopo questa prima fase digitale del progetto seguirà una versione per il teatro nel 2022.
Episodio 4
Episodio 3
Episodio 2
Episodio 1
Una linea di braccia incrociate gira rapida nella penombra
Programma:
Il programma potrebbe subire delle variazioni
Opera audiodescritta D’après une histoire vraie di Christian Rizzo
Il danzatore Kerem Gelebek danza un estratto con la presenza /assenza di altri sette danzatori; Lorena Dozio, voce, audiodescrive lo spettacolo originale.
Crediti
D’après une histoire vraie:
Concezione, coregrafia, scenografia e costumi Christian Rizzo
Danza Fabien Almakiewicz, Yaïr Barelli, Massimo Fusco, Miguel Garcia Llorens, Pep Garrigues, Kerem Gelebek, Filipe Lourenço, Smaïn Boucetta, Roberto Martínez
Musiche originali Didier Ambact e King Q4
Creazione luci Caty Olive
Assistente artistica Sophie Laly
Regia generale Jérôme Masson, Victor Fernandes
Arrangiamenti sonori Vanessa Court, Frédéric Peugeot
Regia luci e video Arnaud Lavisse, Samuel Dosière, Érik Houllier
Video:
Coreografia Christian Rizzo
Danza Kerem Gelebek
Musica Didier Ambact e King Q4
Audiodescrizione e voce Lorena Dozio
Regia suono Kerwin Rolland
Regia video Xavier Armelle
Immagine Nox
Finzione di uno spettacolo coreografico dialogando tra reale e irreale.
Crediti:
Testo e voce Lorena Dozio
Musica e sound design Kerwin Rolland
Interrogazione sui limiti della danza e dell’essere danzatore ispirato da una figura mitica della musica punk rock
Crediti:
Creazione Lorena Dozio, Kerem Gelebek, Kerwin Rolland
Danza Kerem Gelebek
Testo e voce Lorena Dozio
Musica Kerwin Rolland, Joy Division, Neu
Regia video Xavier Armelle
Immagine Nox
Racconto di uno spettacolo dal punto di vista del danzatore mentre danza
Crediti:
Testo Lorena Dozio, Kerem Gelebek
Musica e sound design Kerwin Rolland
Voce Lorena Dozio (versione italiana) / Kerem Gelebek (versione francese)
Un progetto di Lorena Dozio
Corpo/danza Kerem Gelebek
Testo/voce Lorena Dozio
Suono/musica Kerwin Rolland
Video/imagine Xavier Ameller
Montaggio/realizzazione Nox
Sviluppo Sylvie Becquet
Amministrazione Sergio Chianca
Produzione Associazione CRILE / produzione delegata Plateforme CRILE
Con il sostegno di Centre culturel suisse. Paris; Théâtre de Vanves; Pro Helvetia - Close Distance
Nata e cresciuta in Svizzera, nel Cantone Ticino, ha studiato le arti performative presso l’Università di Lettere e Filosofia di Bologna, prima di completare la formazione in coreografia al Centre National de Danse Contemporaine (CNDC) di Angers, sotto la direzione di Emmanuelle Huynh. In questo contesto ha cominciato a creare le sue prime coreografie per poi collaborare con il coreografo e danzatore brasiliano Fernando Cabral.
Nel 2012 alla formazione Transforme all’Abbaye de Royaumont diretta da Myriam Gourfink incontra i compositori Carlo Ciceri e Daniel Zea e insieme fonda l’associazione Crile a Lugano. Nel 2016 ha creato il quartetto Otolithes coprodotto da LuganoInScena (oggi LAC Lugano Arte e Cultura) e sostenuto da RESO – Fondo dei Programmatori che ha debuttato al FIT Festival di Lugano. Nel triennio 2016-2018 Lorena Dozio è sostenuta da Pro Helvetia nel quadro del programma YAA! – Young Associated Artist, in partenariato con LAC Lugano Arte e Cultura.