L'autore Paolo Boccia presenta Dal mio punto di vista (Le Lettere, 2023), una storia autobiografica intima e potente di coraggio e rinascita
Boccia racconta in questo libro, con sincerità e semplicità, la sua vita, e il modo in cui è riuscito, con tenacia e ottimismo, a tras-formarsi dal giorno dell’incidente che gli ha fatto perdere la vista, nell’uomo che è oggi, con un lavoro gratificante, tanta intelligente ironia e una famiglia da amare.
«Quando tutto intorno a te diventa improvvisamente buio, non ti resta altro da fare che trovare un altro modo di vedere le cose, di costruirti un’altra strada che non solo ti dia uno scopo e un posto nella società, ma che ti faccia sentire felice, soddisfatto, appagato di quello che hai e di quello che sei. Certo le difficoltà ci sono, e non sono poche, non ci si nasconde dietro a un dito ma si possono e si devono superare. Abbattersi non serve. Dal mio punto di vista, ci sono due modi di affrontare gli ostacoli: prenderli di petto o aggirarli. Ogni volta la battaglia è diversa e non ci sono ricette, ma quello che conta è la voglia – direi quasi la caparbietà – di voler andare oltre impedimenti e complicazioni, la determinazione a non farsi fermare, a vedere il lato positivo delle cose, a pensare che il bicchiere non solo è mezzo pieno, ma che si può riempire fino all’orlo. Ogni giorno va vissuto con intensità e solarità mirando sempre a nuovi traguardi. Per me ci sono state la musica, che è diventata anche un lavoro e mi ha messo in contatto con artisti famosi e con dilettanti pieni di entusiasmo, e la fisioterapia, che è il lavoro che faccio con passione per l’aiuto che riesco a dare agli altri con le mie mani, che sprigionano energia. Poi ci sono state le donne. Tanti amori, tante storie, tanti incontri. Alla fine, ho trovato quella speciale, che mi ha fatto sentire completo e appagato: ci siamo sposati e abbiamo una figlia magnifica. Dal mio punto di vista, questo è il vero successo». - Paolo Boccia