La seconda edizione del festival di danza contemporanea Lugano Dance Project, dedicato all'indagine che unisce il binomio "corpo-architettura", è alle porte. Quale migliore occasione per approfondire questo tema cercando parallelismi e spunti nella letteratura?
Corpo, spazio, archiettura, movimento, occupazione e appropriazione del vuoto, costruzione, ritmo e parola. Il corpo nello spazio architettonico è il tema di Lugano Dance Project, festival biennale di danza contemporanea che avrà luogo dall'11 al 16 giugno. Trasponendo l'attenzione dallo spazio archiettonico a quello testuale cercando similitudini e differenze, sorge spontanea una domanda: l’architettura di uno spazio è simile all’architettura di un testo? Su questo parallelo sarà costruito l'approfondimento curato da Luca Pascoletti e Silvio Joller che, partendo da quegli scrittori che hanno messo l’architettura al centro della loro narrazione (come Calvino, Sebald, Ballard e altri), oppure al cuore della struttura testuale (Cortazar, Apollinaire, ecc.) arriveranno fino al fumetto.
Le digressioni narrative e lettura saranno seguite da un aperitivo, per continuare a conversare e a discutere con i relatori in un contesto più conviviale.