Sette fiati. Due percussioni. Rocksteady, balkan, swing una vera orchestra da passeggio che unisce l'energia delle formazioni streetal sound delle big band anni Trenta.
Nata a Torino, la Bandakadabra vanta una frenetica attività live che l'ha portata a esibirsi sia in Italia che nel resto d'Europa e a guadagnarsi una crescente attenzione da parte degli appassionati, grazie a una combinazione riuscita di musica e cabaret e a uno spettacolo capace di conquistare qualsiasi tipo di pubblico.
Dall'Edinburgh Jazz & Blues FestivalaChalon dans le rues, passando per Jazz sous le pommiers, l'Udin Jazze ilPremio Tenco, in soli quattro anni la Bandakadabra si è esibita centinaia di volte in tutta Europa, tra manifestazioni musicali, teatri, rassegne di strada, affermandosi come una realtà artistica unica nel suo genere.
Con la pubblicazione del disco-live Entomology Vol I, il gruppo inizia a diffondere la propria musica anche sui network radiofonici nazionali e internazionali. Oltre a essere "disco della settimana" su Fahrenheit (Radio Rai Tre), Entomology vol. I viene trasmesso da Battiti (Radio Rai Tre), L'altra Europa, e in svariate trasmissioni in giro per il mondo: dagli Stati Uniti (Splinter and candy, WKR) alla Repubblica Ceca, dalla radio nazionale svizzera, (Tenera è la notte, Rsi) a quella serba (Rts), finendo per essere incluso in diverse compilation di ska e rocksteady.
Negli anni inoltre la Bandakadabra ha avuto modo di dialogare creativamente in veste di backing band e di dividere il palco con artisti provenienti da generi diversi: Vinicio Capossela (Quando la banda passò, 2015), il poeta Guido Catalano, Samuel (TourinTurin, 2017; Dove Scappi brano inciso per la colonna sonora del film Una Vita Spericolata di Marco Ponti, 2018; Docufilm Samuel – il codice della bellezza, 2018) e il rapper Willie Peyote (Festival Proxima, 2017).