08.03.2024

L’ente autonomo LAC Lugano Arte e Cultura ha nominato Andrea Amarante nuovo direttore artistico del settore Musica. Amarante entrerà in carica il prossimo 15 aprile e, al termine della stagione in corso, succederà a Etienne Reymond.

La nomina di Andrea Amarante è stata approvata all’unanimità dal Consiglio direttivo dell’ente autonomo LAC lo scorso 26 febbraio al termine di un processo di selezione che ha interessato oltre 70 candidati, molti dei quali provenienti da altri Paesi.

Nato a Trieste nel 1974 e diplomato in pianoforte e imprenditoria dello spettacolo, Andrea Amarante vanta un’esperienza ventennale nell’ambito della musica sviluppata in istituzioni di riferimento come Fondazione Teatro alla Scala di Milano a fianco del Direttore generale Maria Di Freda, e negli ultimi otto anni, quale coordinatore artistico e tour manager per la Luzerner Sinfonieorchester, orchestra residente al KKL di Lucerna.

L’arrivo del nuovo direttore artistico coincide con la creazione di un settore dedicato alla musica nel LAC, previsto nel mandato di prestazione dell’ente autonomo per il quadriennio 2024-28 – licenziato dal Municipio lo scorso autunno – con l’integrazione della Fondazione LuganoMusica, analogamente a quanto accaduto con la fusione del settore delle arti performative dalla Divisione Cultura della città di Lugano. Questo passaggio porta a compimento il progetto di un centro culturale multidisciplinare sotto un’unica regia.

Amarante, che succede a Etienne Reymond alla fine della stagione 2023/24 con un contratto quadriennale, avrà l’incarico di disegnare le future rassegne di musica classica del centro culturale, in continuità con il lavoro svolto dalla direzione artistica della Fondazione LuganoMusica, che ha saputo trasformare il LAC in un punto di riferimento concertistico nazionale e non solo, ospitando le più importanti orchestre internazionali, grandi artisti e giovani talenti, tra programmi sinfonici e da camera, recital, produzioni liriche e molto altro ancora. La stagione musicale 2024/25 sarà disegnata da Etienne Reymond, Andrea Amarante sarà fin da subito al lavoro per allestire il cartellone 2025/26.

Nato a Trieste nel 1974, dopo il diploma in pianoforte e studi di composizione e direzione d'orchestra si dedica alla pratica del repertorio operistico, svolgendo le attività di pianista preparatore per cantanti lirici e di Maestro del Coro presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Su suggerimento dell’allora Direttore Generale Claudio Lepore, frequenta parallelamente uno dei primi master universitari avviati in Italia nell’ambito dell’Imprenditoria dello Spettacolo presso l’Università Alma Mater di Bologna. Al termine del percorso di studi orienta il proprio interesse prima nell’ambito dell’organizzazione dei corsi di formazione professionali per cantanti d’opera lirica, maestri collaboratori e professori d’orchestra, per poi rivestire ruoli di sempre maggiore responsabilità presso istituzioni orchestrali di rilievo in Italia e in Austria. Dopo un breve periodo trascorso in qualità di coordinatore della Direzione Artistica presso la Fondazione Teatro San Carlo di Napoli viene chiamato a svolgere il ruolo di responsabile dei Servizi Musicali e della programmazione annuale presso la Fondazione Teatro alla Scala, dove coglie l’occasione per approfondire le proprie competenze in ambito manageriale sotto la guida dell’allora Direttore Generale Maria Di Freda. Le esaltanti esperienze della Stagione Verdi-Wagner e dell’Expo milanese lo spingono ad ampliare ancora l’ambito dei propri interessi, portandolo dalla gestione operativa delle masse artistiche alla realizzazione di progetti articolati di ampio respiro internazionale. Nel 2016 accetta l’invito di ricoprire il ruolo di coordinatore artistico e tour manager della Luzerner Sinfonieorchester, orchestra residente del KKL di Lucerna. In qualità di assistente del Sovrintendente dell’Orchestra Numa Bischof Ullmann gli vengono offerti gli stimoli ideali per accrescere ulteriormente la propria professionalità nell’ambito della programmazione musicale venendo a contatto con i più grandi artisti del panorama musicale internazionale.