Anton Cechov. Professione: medico e scrittore. “La medicina è mia moglie, la letteratura la mia amante. Se l’una mi stanca, vado a passare la notte con l’altra”. Disposto a sposarsi realmente solo a queste condizioni: “Datemi una moglie che sia come la luna, che non compaia nel mio cielo ogni notte”.

Lo spettacolo analizza lo straordinario amore di Anton Cechov e dell’attrice Ol’ga Knipper costretti a vivere separati, lui a Jalta a causa della sua malattia, lei a Mosca per la sua professione, ma comunque uniti da una libertà di pensiero scevra da pregiudizi e decisi a rispettare ognuno l’autonomia dell’altro.  Un gioco di rimandi e di specchi, uno spazio della memoria dove vivono in libertà la frantumazione cronologica del testo e il moltiplicarsi di alcuni personaggi delle commedie cecoviane.

 

di
Antonio Ballerio

tratto dalla biografia e dai testi di
Anton Cechov

regia
Antonio Ballerio

con
Antonio Ballerio, Camilla Parini, Simon Waldvogel, Tatiana Winteler

spazio scenico e costumi
Margherita Baldoni

musiche
Zeno Gabaglio

luci
Matteo Crespi

aiuto regia
Massimiliano Zampetti

produzione
LAC Lugano Arte e Cultura

Antonio Ballerio è attore e regista. Ha lavorato con prestigiosi attori del teatro italiano: Giancarlo Sbragia, Sergio Fantoni, Valentina Fortunato, Luigi Vannucchi, Ivo Garrani, Paola Mannoni, Franco Parenti, Piero Mazzarella, Giorgio Albertazzi, Gianrico Tedeschi, Eros Pagni e con registi quali Virginio Puecher, Luigi Squarzina, Giorgio Marini, Andrée Ruth Shammah. Lavora con il Teatro La Maschera di Lugano diretto da Alberto Canetta. Fonda con Ketty Fusco e Silli Togni la compagnia Luganoteatro, poi Labyrinthos, di cui sarà direttore artistico. Chiama a collaborare i registi Alberto e Gianni Buscaglia, Antonio Sixty, Silvano Piccardi, Marco Rampoldi e gli attori Claudio Moneta, Tatiana Winteler e molti altri. Collabora come attore con Emanuele Santoro e con Luca Spadaro e Max Zampetti. Coproduce spettacoli per il Teatro di Chiasso, il Teatro Sociale di Bellinzona e il LAC di Lugano dove, per l’inaugurazione, scrive, interpreta e firma la regia di uno spettacolo su Cechov: Non ogni notte la luna ed è nel cast di Gabbiano per la regia di Carmelo Rifici. È protagonista del film Armonica a bocca, opera prima di Piero Natoli con sceneggiatura di Marco Bellocchio e di Laghi profondi di Bruno Soldini presentato dalla RSI al Festival di Venezia nella sezione TV-movies. Con Carlo Vanzina ha ruoli di rilievo in film con Pozzetto, Montesano e Paolo Villaggio. Lavora con Alberto Bevilacqua. Partecipa a Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, al fianco di Toni Servillo. È protagonista di molti sceneggiati radiofonici prodotti dalla RSI.

17.11.2016
LAC, Lugano