Evento passato

13 aprile 2023

Sala Teatro

20:30

Orchestra Mozart
Daniele Gatti
, direttore

Richard Wagner
Idillio di Sigfrido, per orchestra da camera

Johannes Brahms
Variazioni su un tema di Haydn, op. 56a

Johannes Brahms
Sinfonia n. 4 in minore, op. 98

Quella dell’orchestra Mozart è una realtà giovane ma unica in Europa. La scelta di Abbado, che l’ha fondata nel 2004, di lasciare piena libertà espressiva a ciascun musicista, fidandosi dell’eccezionalità del risultato, ha creato un’armonia che tutti i membri della Mozart raccontano, un’esperienza quasi familiare e un progetto fortemente condiviso da artisti che sono cresciuti insieme. «È un modo di fare musica fresco, giovane, felice e meraviglioso. Un’enorme energia, combinata con grandi competenze, con quel luccichio negli occhi di tutti che rende tutto molto speciale. Ogni volta non vediamo l’ora di tornare a suonare insieme» dice il primo violino Raphael Christ.

«La Mozart è unica perché ogni musicista condivide la stessa felicità e voglia di fare musica insieme, e non sono tante le orchestre che possono dire lo stesso» aggiunge il primo oboe Lucas Macías Navarro. Grazie alla grande partecipazione dei suoi musicisti la Mozart è da sempre caratterizzata da un animo cameristico, si esibisce in formazioni variabili, affrontando un repertorio molto vasto, fino a proporre concerti da camera in duo e trio. È così che ha imparato a conoscerla il pubblico del LAC, in occasione degli appuntamenti ormai annuali per la Stagione di LuganoMusica, con concerti sinfonici e una rassegna da camera organizzata dai musicisti. La Mozart ha inaugurato la Stagione 2021 ed è attesa ogni primavera per il concerto pasquale.

Dopo la scomparsa di Claudio Abbado e l’esperienza con il grande direttore olandese Bernard Haitink, dal 2019 l’Orchestra è guidata da Daniele Gatti, tra i più apprezzati direttori italiani a livello internazionale. Nelle sue parole: «Quest’orchestra crea un rapporto privilegiato, direi unico, con il suo direttore. È un grande stimolo sapere che un gruppo di musicisti di questo livello ha come denominatore comune il desiderio di dedicarsi con me a questo speciale progetto. Sono felice di farne parte».