Julius Klengel
Hymnus per 12 violoncelli, op. 57
Jean Françaix
Noël nouvelet
Aubade, per 12 violoncelli (estratti)
Dmitrij Šostakovič
Valzer dalla Suite per orchestra jazz n. 1, op. 38b
Vincent Scotto
Sous les ponts de Paris
Edith Piaf e Louis Guglielmi
La vie en rose
Henri Bourtayre
Fleur de Paris
Stephan Koncz
Swing on Dvořák
John Williams
Catch me if you can (dalla colonna sonora del film Prova a prendermi)
George Shearing
Lullaby of Birdland
Jule Styne
Let it snow! Let it snow! Let it snow!
John Williams
Home alone (dalla colonna sonora del film Mamma, ho perso l'aereo)
Leroy Anderson
Sleigh ride
Glenn Miller
Moonlight serenade
Juan Tizol Martínez e Duke Ellington
Caravan
Una miscela esplosiva di serietà e umorismo, di compostezza e leggerezza: i 12 violoncellisti dei Berliner Philharmoniker vi invitano a salpare assieme a loro per un viaggio musicale travolgente.
Hanno già festeggiato 50 anni di attività, i loro dischi a più riprese hanno ricevuto il premio Echo Klassik e continuano a essere una delle istituzioni di spicco nella vita musicale internazionale. Che suonino classica, jazz, canzone d’autore, musica da film o repertorio d’avanguardia, il pubblico rimane sempre ugualmente affascinato dall’ampia gamma di timbri e sfumature che questi dodici virtuosi riescono a plasmare. Fu una produzione radiofonica del 1972 a offrire l’idea di fondare questo ensemble: bisognava eseguire l’Hymnus di Julius Klengel, composto espressamente per dodici violoncelli e che, non a caso, viene presentato in apertura del programma. Da Klengel, i 12 Cellisten der Berliner Philharmoniker partiranno per un’esplorazione di orizzonti molto diversi: da Edith Piaf a John Williams, da Jean Françaix a Glenn Miller.