Evento passato

03 ottobre 2023

Palco Sala Teatro

20:30

Patriarcat. Vivre en confinement éternel è il quarto spettacolo di teatro documentario creato dal duo franco-israeliano Winter Family: Ruth Rosenthal e Xavier Klaine portano in scena un’indagine intima sul patriarcato assumendo come terreno primario la loro stessa vita.

Come parlare di patriarcato? Questa è la domanda che il duo di musica sperimentale e di teatro documentario si pone in Patriarcat. Non è solo una questione di sostanza ma anche di forma: come affrontare il problema allontanandosi dai suoi meccanismi fondamentali?
Grazie a un'indagine intima che parte dai residui patriarcali presenti nel loro nucleo familiare e nei loro processi creativi, la "famiglia Winter" trova il modo di parlare di patriarcato, e lo fa senza cinismo. Ruth Rosenthal ha raccolto nel corso di due anni, durante la quotidianità, frasi e parole pronunciate da Xavier Klaine che risultavano ai suoi occhi direttamente o indirettamente dettati da un meccanismo patriarcale.
L’intento non è di riscrivere la Grande Storia del patriarcato, ma di farla emergere a partire da documenti un po' vergognosi, poco chiari, paradossali, che costituiscono, fondamentalmente, il tessuto della quotidianità di tutti noi. Un gioco di mise en abyme inquietante, corrosivo e indisciplinato.

concetto, ricerca, testo, regia, scene e musica
Winter Family

campionatura del reale
Ruth Rosenthal

con
Xavier Klaine
Ruth Rosenthal
Saralei Klaine
Laurent Güdel

consulenza drammaturgica
Camille Louis

luci
Jérémie Cusenier

volo
Fred Sintomer

costume da polipo
Corinne Petitpierre realizzato da Anne Tesson (Crash Park di Philippe Quesne)

consigli coreografici
Paco Decinà

discussioni
Yael Perlman
Gallien Dejean
Marie Lechner

produzione
Winter Family

in coproduzione con
MC93 – Maison de la culture de Seine-Saint-Denis, Théâtre de Lorient – CDN, CDNO – CDN d’Orléans, Théâtre National Bretagne – Rennes, La Rose des Vents – Scène nationale Lille Métropole – Villeneuve d’Ascq, Next Arts Festival

residenze di creazione
MC93 – Scène nationale Bobigny, Théâtre de Lorient, CDN, CDNO – CDN d’Orléans, Théâtre National Bretagne – Rennes, CCAM Vandoeuvre-lès-Nancy, Le Centquatre – Paris, Le Nest – CDN Thionville-Grand Est, Centre National de la Danse – Pantin, Théâtre Cinéma de Choisy-le-Roi, Théâtre del’Aquarium – Paris, Centre Culturel ABC, La Chaux-de-Fonds – Suisse

Duo musicale e di teatro documentario composto da Ruth Rosenthal e Xavier Klaine, i quali, dopo essersi incontrati a Jaffa, in Israele, nel 2004, vivono e lavorano insieme tra Parigi, Maxéville e Tel Aviv.
Ruth Rosenthal è originaria di Haïfa ed è cresciuta a Gerusalemme, dove si è diplomata alla Visual Theater School. Ha collaborato con diversi progetti e compagnie indipendenti israeliane di teatro e danza come performer e light designer, ha curato le luci all’Opera di Tel Aviv e cucinato in diversi ristoranti di Gerusalemme e Tel Aviv.
Xavier Klaine è cresciuto a Maxéville, in Francia. Vincitore del Premier Prix di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Nancy, si è diplomato in geografia politica e culturale alla Sorbona. Ha suonato il basso nelle band Alive the Roupettes e Blockheads, lavorato in diversi bar di Parigi, insegnato pianoforte e musica da camera.
La musica di Winter Family viene descritta come ‘doom swing’, ‘funeral pop’ e ‘weird wave’: è densa, satura, emotiva, semplice e, in qualche modo, ossessiva. Ruth interpreta i testi di cui è anche autrice, suona percussioni, macchine e campane. Xavier suona l’organo a canne e il Philicorda, il piano, l’armonium, il sitar e la celesta; fa anche registrazioni sonore sul campo. Il loro primo album, Winter Family (Sub Rosa – Bruxelles), è stato presentato nel 2007. Da allora suonano dal vivo in club, teatri, chiese, gallerie e musei di tutto il mondo, e collaborano con coreografi, registi, musicisti e artisti componendo colonne sonore per arti performative, cinema, viaggi in treno, opere d’arte e alcune pubblicità.
Come continuazione del loro lavoro radiofonico Jerusalem Syndrom, commissionato da France Culture Radio nel 2009, hanno creato il loro primo spettacolo teatrale documentario, Jerusalem Plomb Durci – An Hallucinatory Trip In An Emotional Dictatorship, premiato con il Prix du Festival Impatience 2011 e da allora in tournée con successo in tutto il mondo (Europa, Israele, Giappone e Canada).
Nel 2011 hanno pubblicato il loro secondo album Red Sugar (Sub Rosa, Alt.vinyl – Newcastle, Ici d’Ailleurs – Nancy) e vinto la borsa di studio Villa Medici-Outdoor scholarship a New York dal Ministero della Cultura francese, trasferendosi a Brooklyn per due anni. A New York hanno raccolto suoni, immagini e testi per creare No World / FPLL, il loro secondo spettacolo teatrale. Nel 2014 si sono trasferiti a sud di Tel Aviv e hanno pubblicato il CD/libro No World e creato Back To Sodom, uno spettacolo sonoro e visivo nel cortile del Museo di Arte e Storia dell’Ebraismo come parte della “Nuit Blanche” a Parigi.
Dal 2016 la figlia Saralei si esibisce nella maggior parte dei concerti di Winter Family, suonando il flauto, le macchine e i cori.
Il loro terzo album, South From Here, è uscito nel 2017 (Ici d’Ailleurs & Alt.vinyl). Nel gennaio dello stesso anno si sono stabiliti a Parigi, facendo tournée di musica e teatro in Francia e in tutta Europa. Nel 2018 hanno creato H2 – Hebron, il loro terzo spettacolo documentario (presentato al FIT nel 2019). Il loro quarto album, On Beautiful Days, è uscito nel 2022. 

 

Trailer