Evento passato

29 settembre 2023

Teatro Foce

20:30

La regista e performer andalusa Alessandra García porta in scena la realtà di un barrio: una rappresentazione fedele e brillante della vita di strada, dei suoi colori, dei suoi volti e delle sue voci, esplorando, tra comicità e serietà, temi a volte inconciliabili come il capitalismo, la cultura, l’iper produzione tessile e agricola, l’intrattenimento e la lingua.

Sul palco c’è tutta la vita della strada, il suo ritmo, le sue lotte, le sue bellezze e i suoi paradossi. Mujer en cinta de correr sobre fondo negro è uno spettacolo travolgente che cerca di far emergere i dettagli meno visibili di una realtà umile: i volti, le mani, gli odori, le voci che popolano bar, supermercati, auto in doppia fila e condomini senza ascensore.
L’artista di Málaga porta in scena se stessa, un personaggio curioso che ha sete di sapere, di vedere e scrutare tutto, in continuo dialogo con gli elementi presenti sul palco: una corda di nove metri, una palla gigante, un nastro, un danzatore gonfiabile contro cui combatte per la sua vita. Muovendosi come un toro nel suo recinto, come una bambina in un campo da baseball, come una guerriera nella foresta pluviale, García conduce il pubblico in una storia di riflessione e di risate, cercando di far “accadere” il mondo sul palco. Se lo spettacolo potesse essere mangiato, avrebbe il sapore di Málaga.

testo, regia e interpretazione
Alessandra García

drammaturgia
Ramón Gázquez

scene
Beatriz Ros

costumi
Dela-Delos

luci
Azael Ferrer/Francisco Burgos

sound arrangement
Bass Seismic

audiovisual
Cruda Films

assistente al movimento
María del mar Suárez

assistente alla regia
Violeta NIebla

La sua linea di lavoro è legata al teatro partecipativo, relazionale e alle arti performative. Con il collettivo Hombro Cabeza Hombro, formato dalla stessa García e da Violeta Niebla e Luz Prado, crea la performance site-specific Aquella postura, presentata al Matadero di Madrid. È ideatrice e curatrice della performance collettiva Vulva, che ha riunito dodici artiste spagnole. Crea la pièce Patrimonio nell’ambito del progetto #Portals di Shared Studios, tra Málaga e San Francisco. Con Dos Bengalas porta in tournée La lista de la compra, un’esperienza immersiva nei supermercati finanziata dalla residenza del Centro Dados Negros e dal XIV Encuentro de Artistas de Genalguacil. Come performer inaugura il I Festival de Performance de Málaga nel 2013 con La perra que habito. Con Viril di Ramón Gázquez e Cristian Alcaraz ottiene una residenza presso il Conde Duque e i Teatros del Canal, ora in tournée.
Ha un forte legame con i musei d’arte contemporanea, presentando lavori al MUPAM, alla Collezione del Museo Russo di San Pietroburgo di Málaga e al CAC, tra gli altri. Dal 2017 prende parte come interprete a No se registran conversaciones de interés di Roger Bernat, presentato in anteprima al Mercat de les Flors nell’ambito del Grec Festival.
Affianca alla sua attività artistica la programmazione delle arti sceniche e musicali presso lo spazio Contenedor Cultural dell'Università di Málaga, dove dirige anche il laboratorio teatrale.  
Attualmente è in tournée con la sua ultima opera solista Mujer en cinta de correr sobre fondo negro, presentata in anteprima al Festival Internazionale del Teatro di Málaga nel gennaio 2021. Per questo lavoro, selezionato dalla Rete dei Teatri Alternativi per la tournée del 2021, vince il premio per la migliore interpretazione ai Premi Ateneo ed è tra i finalisti come miglior attrice e autrice rivelazione ai XXV Premios Max delle arti sceniche.

Trailer