Evento passato

dal 29 settembre
al 08 ottobre

Turba
15.- CHF

Tagliando e ricucendo ricordi fotografici e indossando un costume da orso polare, Camilla Parini condivide una versione inedita della sua storia personale giocando tra il reale e il fantastico, tra l’incapacità di definirsi e il bisogno di raccontarsi.

«Mia nonna si divertiva a raccontare bugie, o almeno a me piaceva pensare che per lei fosse un divertissement e che, in fondo, il suo fosse solo un modo per raccontare la sua verità. Un giorno mi ha detto: ricordati di cercare l’orso! Poi in mezzo è passata la vita, e io mi sono dimenticata di tante cose».
Attraverso una narrazione del ricordo e un incontro uno a uno, l’artista ticinese compone e scompone un’idea di famiglia, di appartenenza identitaria e di memoria. Siamo ciò che ricordiamo? Quanto è importante il luogo da cui proveniamo? E le storie che ci raccontiamo?

di e con
Camilla Parini

collaboratori artistici
Francesca Sproccati
Simon Waldvogel

supporto drammaturgico
Jessica Huber

tecnica
Alessandro Macchi

produzione
Collettivo Treppenwitz

in coproduzione con
far° Nyon e Südpol Luzern nell’ambito del programma Extra Time Plus

con il sostegno di
Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la cultura, DECS Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos, Fondation Ernst Göhner, Fondation Landis&Gyr, Fondation Edith Maryon, Fondation Johnson, Città di Lugano, Comune di Agno

in collaborazione con
FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea, LAC Lugano Arte e Cultura, l’Usine à Gaz Nyon e Cima Città

Dopo gli studi e le prime esperienze lavorative in ambito sociale (SUSPI/DSAS), si sposta a Milano per studiare teatrodanza alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, pratica che ad oggi non è ancora in grado di definire e forse neanche di comprendere appieno, ma che è stata il punto di partenza per cominciare a costruire/decostruire una sua personale ricerca artistica. 
Nel suo percorso di formazione è stato fondamentale l’incontro con il Teatro delle Radici – diretto da Cristina Castrillo, Premio Svizzero per il Teatro 2014 – con cui ha avuto la possibilità di portare spettacoli in Argentina, Cile, Cuba, Danimarca, Ecuador, Germania, Italia e Perù. 
Nel 2014 inizia la sua pratica autoriale che si muove tra spettacolo, performance, fotografia ed installazione, ponendo al centro della sua ricerca una riflessione sfaccettata sull’identità e la sua vulnerabilità che l’ha portata a creare Still Leben (2014), Princesses karaoke or something like that… (2016, co-creato con Anahì Traversi), Io sono un’altra (2018) e KISS! (Loving Kills) (2021). 
È co-fondatrice di Collettivo Treppenwitz (2018) e co-creatrice del movimento “Ticino is Burning” (2021), vincitore del Premio svizzero delle arti sceniche 2022. È stata selezionata da Pro Helvetia per la promozione delle nuove leve del teatro e della danza per il “Seminario in Avignone 2016” e il “Seminario in Taipei 2019”, nonché da Expédition Suisse per prendere parte al gruppo “Handle with care 2021/22”. 

 

Fondato nel 2018, è una realtà produttiva in ambito culturale, la cui origine è data dalla convergenza di tre giovani compagnie indipendenti, da anni propositive e affermate sul piano regionale, nazionale e internazionale: Atré Teatro, Azimut e Collettivo Ingwer. 
Il Collettivo è formato da sei artisti indipendenti associati che condividono un comune orizzonte ideale, operativo e poetico, votato all’espressività nel contemporaneo: Camilla Parini, Simon Waldvogel, Anahì Traversi, Carla Valente, Igor Horvat e Federica Carra.
L’amore ist nicht une chose for everybody (Loving Kills) è il loro primo spettacolo: diretto da Simon Waldvogel, il lavoro viene selezionato per l’Incontro del Teatro Svizzero 2020, vince il bando Avanguardie Festival 20/30 Bologna e il bando Festival Opera Prima Rovigo 2019, arrivando semifinalista a PREMIO 2018. Nel 2020 debutta Sciù sciù - Broken Becomes Beautiful di Carla Valente e Simon Waldvogel, spettacolo vincitore della Borsa Teatrale Anna Pancirolli 2020 e della terza edizione di Re.Te. Ospitale. Del 2021 è KISS! (Loving Kills) di Camilla Parini, spettacolo selezionato dal Fondo di diffusione di Reso – Rete Danza Svizzera. Nel 2022 debutta, nell’ambito del FIT Festival, Amor fugge restando (Loving Kills), terzo capitolo della ricerca sull’amore ideato e diretto da Anahì Traversi. 

 

Trailer