Evento passato

30 settembre 2023

Teatrostudio

16:30
19:00

Il collettivo olandese Wuderbaum – fondato dall’attrice, autrice e regista Marleen Scholten – prosegue la sua ricerca sulle conseguenze private date dalle sovrastrutture sociali della nostra società, con un’attenzione particolare al modo in cui una persona può arrivare a un atto disperato, seguendo la vicenda di una famiglia impegnata in un rito importante, quello del pasto. 

Una famiglia comune viene chiusa in una casa, comune, non troppo grande. È una famiglia come tante, comune, forse con pochi soldi rispetto alle altre. Hanno tutti bisogno di uno spazio non comune – privato – dove trascorrere il tempo per conto proprio. Chi è questa famiglia comune?
Le domande della compagnia Wunderbaum abbracciano la definizione di spazio e i limiti della parola “comunità”. E come si fa a salvare gli altri, se non siamo in grado di salvare noi stessi?
Il disperato è una tragedia moderna senza uscita, ispirata alle grandi difficoltà economiche e alle tensioni generatesi in molti nuclei famigliari negli ultimi due anni. La violenza, la rabbia e la distanza sociale è cresciuta. Abbiamo ancora speranza? Come può una persona arrivare ad un atto disperato? 
Lo scrittore francese François Mauriac dice: “Che cos’è, un mostro? Io cerco di descrivere delle creature, dove il sublime e il ripugnante, gli impulsi più bassi e le aspirazioni più alte sono inestricabilmente intrecciati. Quelli sono i miei mostri”.

 

di
Marleen Scholten

dramaturg
Dafne Niglio

con
Marleen Scholten
Alessandro Riceci
Ludovica Callerio
Elisabetta Bruni

scene e luci
Maarten van Otterdijk

produzione
Wunderbaum
Associazione TRAK, Theater Rotterdam

con il sostegno di
IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia, Residenza Spazio Nobelperlapace / Arti e Spettacolo L’Aquila

Attrice e co-fondatrice del collettivo olandese Wunderbaum, si è trasferita a Milano qualche anno fa. Tra i suoi lavori recenti si ricordano La codista (presentato al FIT Festival nel 2020), Chi è il vero italiano?, La storia della mia rigidità e La canzone nazionale, presentati in Italia, Olanda, Svizzera e Germania. È la protagonista di Corso di persuasione, lavoro scritto da Francesca Sangalli e diretto da Tindaro Granata per il progetto digitale del LAC Lingua Madre. Capsule per il futuro
Ha vinto in Italia il Premio Drammaturgico “Antonio Conti” per La codista, brillante monologo che in Olanda è stato selezionato tra i dieci migliori spettacoli della stagione 2021/22.

Collettivo di attori olandese-fiammingo attivo dal 2001 i cui lavori trattano temi di attualità. I componenti del gruppo, in genere, scrivono i testi collettivamente, sulla base delle proprie ricerche, anche se di tanto in tanto si affidano ad autori esterni che lavorano seguendo le loro suggestioni e istruzioni. Partono dai temi politici, sociali, attuali, cercando di creare una comunità con ogni spettacolo insieme ad altre persone di diversi background – architetti, senzatetto, coristi, giudici, innovatori, scrittori. 
Gli spettacoli di Wunderbaum sono stati presentati in moltissimi paesi, tra cui Olanda, Stati Uniti, Iran, Scandinavia e Brasile. Il gruppo ha ricevuto il Mary Dresselhuys Award e il VSCD Proscenium Award per il suo corpus di opere, nonché il Total Theatre Award durante l’Edinburgh Festival Fringe 2014 per Looking for Paul.
Nel 2013, ha iniziato a costruire The New Forest, progetto quadriennale che descrive la transizione e getta uno sguardo sulla società di domani attraverso spettacoli teatrali, seminari, un’opera cinematografica, programmi contestuali e contenuti online.
Wunderbaum ha sede nella Rotterdamse Schouwburg, fa parte della rete Theatre Rotterdam ed è sovvenzionato dal Performing Arts Fund e dalla Città di Rotterdam, Department of Arts and Culture. Dal 2018 al 2022 il collettivo è stato direttore artistico del Theaterhaus Jena in Germania.