Evento passato

07 ottobre 2023

Teatrostudio

17:00

08 ottobre 2023

Teatrostudio

16:00

L'artista spagnola Macarena Recuera Shepherd ci porta a percepire la realtà in modi diversi per inganno del senso della vista. Un effetto che dimostra che i nostri occhi non sono videocamere utili a registrare tutto ciò che accade, ma che il nostro cervello interpreta talvolta in modo fallace le informazioni fornite dai nostri sensi.

AY! ¡YA! è un esercizio sullo sguardo, una performance adatta a tutti per sperimentare quell’illusione che si verifica quando l'immagine davanti a noi si trasforma in un'altra, si moltiplica o assume forme impossibili. Corpi con diversi arti, incompleti, trasformabili e plasmabili sono sulla scena in modo semplice.
“La semplicità mi ha sempre interessato – afferma Shepherd – potrei dire che è la mia firma, l’essenza del teatro. La complessa percezione delle doppie realtà. L’attore e il personaggio, realtà e finzione, le convenzioni del guardare. L’illusionismo ci mette il gioco della rappresentazione proprio sotto il naso, ma per me funziona solo se mostriamo il trucco. È molto importante tenere insieme entrambi i margini: realtà e finzione.”

concetto
Macarena Recuerda Shepherd

performer
Sofía Asencio
Macarena Recuerda

creazione
Idurre Azkue
Sofía Asencio
Alberto de la Hoz
Macarena Recuerda Shepherd

sound designer
Alberto de la Hoz

costumi
H-intercalada

light designer
Conrado Parodi

illustrazioni
Josunene

produzione
Antic Teatre

in collaborazione con
Gobierno Vasco, Festival Grec y Festival BAD, El Graner, Sala Baratza, La Fundición Bilbao, Histeriak

progetto beneficiario del
Proyecto de cooperación transfronteriza PYRENART, all’interno del programma Interreg V-A España-Francia-Andorra POCTEFA 2014-2020 – Fondos Europeo de Desarrollo Regional (FEDER)

Artista spagnola, ha una formazione in arti dello spettacolo, teatro e danza. Pur avendo conseguito una laurea presso l’Institut del Teatre, ciò che le interessa veramente sono i progetti partecipativi che mirano a creare nuove forme di incontro con l’arte.
Dal 2012, la sua ricerca ruota attorno al ruolo dello spettatore. Inventa nuovi spazi per giocare, creare e pensare in compagnia.
La sua ricerca si divide in due linee di lavoro: una linea di ricerca sul linguaggio in scena e l’altra sugli spazi partecipativi e pedagogici.
Ha realizzato diversi progetti in collaborazione con gli artisti Sofía Asencio, Idurre Azkue, David Franch, Txalo Toloza e Vicente Arlandis.

Trailer