Miriam Selima Fieno e Nicola Di Chio, due tra le più interessanti giovani presenze della drammaturgia contemporanea italiana, firmano concetto e regia di un progetto di teatro documentario che nasce per raccontare, a un pubblico di bambini e ragazzi, cosa significa guerra oggi.
La storia vera di Giorgia, una ragazzina italiana che sta vivendo il dramma della separazione dei genitori, si incrocia alla storia vera di Abdo, un giovane rifugiato siriano scappato dalla guerra che è in corso nel suo Paese da undici anni.
Un’infanzia felice, finita presto per via del divorzio di mamma e papà, per Giorgia, che trattiene il suo giovane passato in un archivio di filmati e fotografie; un’infanzia mai iniziata, per Abdo che dalla finestra di casa sua ha cominciato a riprendere con il cellulare le brutalità di una guerra che gli ha tolto tutto.
Gli spettatori sono invitati a entrare delicatamente in un mondo privato e lacerante insieme ai protagonisti, che, manovrando diversi dispositivi elettronici e condividendo materiali personali, accettano di esporre un'elaborazione viva e dal vivo della loro biografia e degli aspetti privilegiati e dolorosi che hanno segnato le loro storie fino ad oggi. Uno spettacolo attualissimo, perché tutte le guerre si assomigliano.
Il progetto si è già aggiudicato la Menzione della Giuria Premio Scenario Infanzia 2020.