Evento passato

dal 26 marzo
al 12 giugno

Collezione Giancarlo e Danna Olgiati

La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, aperta al pubblico nello spazio espositivo adiacente al centro culturale LAC, espone oltre duecento opere di grande rilievo artistico selezionate con modalità differenti a seconda degli allestimenti. La Collezione, tra le più significative per quanto riguarda l’arte italiana dal primo Novecento ad oggi, i Nouveaux Réalistes e l'arte contemporanea internazionale, viene riproposta due volte l’anno con allestimenti sempre diversi alternati a mostre temporanee dedicate ad approfondimenti dell’opera di artisti già inclusi in Collezione. Giancarlo e Danna Olgiati ritengono che la città di Lugano, con il MASI, possa diventare naturale erede della Collezione; perciò dal 2012 la Collezione viene concessa in usufrutto alla città di Lugano e, nel 2018, i due Collezionisti donano settantasei opere al MASI, consolidando il rapporto con il Museo della città ed in linea con la tradizione museale elvetica che lega da sempre istituzione pubblica a collezionismo privato.

Arman / Alighiero Boetti / Francesco Clemente / Ettore Colla / Gino De Dominicis / Fortunato Depero / Piero Dorazio / Jimmie Durham / Chiara Dynys / Tano Festa / Lucio Fontana / Marco Gastini / Wade Guyton / Mona Hatoum / Anish Kapoor / Yves Klein / Conrad Marca-Relli / Mario Merz / Gabriel Orozco / Mimmo Paladino / Giulio Paolini / Claudio Parmiggiani / Michelangelo Pistoletto / Walid Raad / Martial Raysse / Sterling Ruby / Ed Ruscha / Luigi Russolo / Salvatore Scarpitta / Mario Schifano / Sacha Sosno / Wolfgang Tillmans / Niele Toroni / Kelley Walker / Aaron Young

Giancarlo e Danna nel 2012 hanno deciso di aprire al pubblico una parte cospicua della loro Collezione e di darla in usufrutto alla città di Lugano con la formula dello “Schaulager”. Questa realizzazione è avvenuta grazie ad una intesa fra i collezionisti, il MASI e la sua Fondazione. La Collezione Giancarlo e Danna Olgiati progetta e organizza mostre ambiziose anche grazie al contributo di generosi sponsors privati.
I collezionisti ritengono che la Città di Lugano, con il nuovo MASI, frutto dell'unione dei due musei cittadini, possa diventare il naturale erede dell’intera collezione. Questo progetto è in sintonia con la tradizione museale elvetica, che prevede un rapporto costruttivo fra istituzione pubblica e collezionismo privato.
La sua sede è adiacente al centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura.