Evento passato

04 luglio 2022

Sala Teatro

20:30

Orchestra della Svizzera italiana

Krzysztof Urbański, direttore

Oleksiy Botvinov, pianoforte

Valentin Silvestrov (*1937)
Prayer for Ukraine per orchestra

Wolfgang Amadeus Mozart (1756–1791)
Concerto per pianoforte e orchestra n. 21 in do maggiore KV 467

  • Allegro maestoso
  • Andante
  • Allegro vivace assai

Felix Mendelssohn (1809–1847)
Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 Italiana

  • Allegro vivace
  • Andante con moto
  • Con moto moderato
  • Saltarello. Presto

Krzysztof Urbański (nato nel 1982 a Pabianice, in Polonia) dal 2011 al 2021 è stato Direttore musicale dell’Indianapolis Symphony Orchestra e dal 2010 al 2017 Direttore principale e artistico della Trondheim Symphony, della quale nel 2017 è stato nominato Direttore ospite onorario. È stato anche Direttore ospite principale della Tokyo Symphony Orchestra (2012–2016) e della NDR Elbphilharmonie Orchester (2015–2021), oltre ad essere invitato come Direttore ospite dalle più prestigiose orchestre del mondo, tra cui i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle Dresden, la Gewandhausorchester Leipzig, la London Symphony Orchestra, la Philharmonia Orchestra, la Tonhalle-Orchester di Zurigo, i Wiener Symphoniker, l’Orchestre de Paris, la Chicago Symphony, la New York Philharmonic, la Los Angeles Philharmonic, la San Francisco Symphony e la National Symphony Orchestra. Lo scorso autunno ha visto il debutto di Urbański con la Philharmonia di Zurigo e la Sinfonieorchester di Basilea; tra i maggiori successi della stagione 2021/22 si ricordano anche due progetti con i Münchner Philharmoniker, concerti con la Rotterdam Philharmonic e il debutto con la Konzerthausorchester di Berlino. La sua discografia include le composizioni singole di Chopin per pianoforte e orchestra con Jan Lisiecki e la NDR Elbphilharmonie Orchester per l’etichetta Deutsche Grammophon, registrazione che ha ricevuto il prestigioso premio ECHO Klassik, il Concerto n. 1 per violoncello di Martinů con Sol Gabetta e i Berliner Philharmoniker per SONY e – tra le altre incisioni – opere di Lutosławski, Dvořák, Stravinskij, Strauss e Šostakovič registrate con la NDR Elbphilharmonie Orchester per Alpha Classics.

Oleksiy Botvinov (nato nel 1964 a Odessa) è un acclamato pianista ucraino, già applaudito in oltre 45 paesi in tutto il mondo, attivo anche come produttore, sempre alla ricerca di nuove vie di rinnovamento e sperimentazione musicale. È il solo pianista al mondo ad aver eseguito più di 300 volte in pubblico le Variazioni Goldberg di Bach. Dopo essere stato nel 2009 e 2010 Direttore artistico del Teatro nazionale dell’Opera di Odessa, nel 2015 Botvinov ha lanciato nella sua città un nuovo festival internazionale di musica, Odessa Classics, di cui è Presidente e Direttore artistico. Le varie edizioni hanno riscosso un crescente successo, fino a farlo diventare il più importante festival musicale dell’Ucraina e uno dei più significativi in Europa. A novembre del 2015 Botvinov ha vinto il premio People’s Artist of Ukraine, il più alto riconoscimento artistico ucraino, mentre nel 2020 gli è stato attribuito dall’ambasciatore svizzero il premio Wilhelm Tell Award. L’anno scorso, insieme al violinista Daniel Hope, Botvinov ha registrato per Deutsche Grammophon pagine di Alfred Schnittke per violino e pianoforte, riscuotendo uno strepitoso successo internazionale