Incontro con il tamburo: ascoltare, sentire, trasformare.
Un invito a risvegliare l’anima, a ritrovare il legame profondo con la terra e con ciò che ci abita.
Il battito del tamburo ci guida in un viaggio interiore, fatto di ritmo, memoria e presenza.
Lasciamo che il corpo ascolti, che il cuore risponda, che l’anima danzi.
Nel suono ancestrale del tamburo riscopriamo le nostre radici, le nutriamo e ci lasciamo nutrire.
E quando il suono tace, restiamo in ascolto: ciò che è stato vissuto prende forma, si fa segno, si fa immagine.
Un gesto semplice, istintivo, per dare corpo alle emozioni, renderle visibili, radicarle nel presente. Un’esperienza intensa e concreta, dove suono e immagine si incontrano per raccontare ciò che le parole non sanno dire.
I partecipanti sono invitati a portare il proprio tappetino di yoga e, se lo desiderano, un cuscino e una coperta. Si consiglia abbigliamento comodo.