Evento passato

21 novembre 2024

USI

18:00

A partire dalla figura storica di Eleonora Duse, l’interprete “divina” che ha operato tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e i primi del Nuovo Secolo, Maddalena Giovannelli (docente di Storia del Teatro) metterà in luce alcune questioni legate al mestiere d’attrice

Quanto incidono le condizioni materiali in cui si opera sull’esito delle interpretazioni in scena? Com’è la vita in una compagnia teatrale? Quanto muta la fisionomia di un personaggio a seconda dell’interprete?

L’incontro si svolgerà come un dialogo con Francesca Mazza – una delle attrici più stimate e applaudite del panorama italiano, interprete di Ljuba del Giardino dei ciliegi di Leonardo Lidi – tra il racconto ragionato delle esperienze di ieri e le trasformazioni del teatro di oggi.

L’appuntamento è parte del ciclo di incontri “Cosa può la letteratura, e come. Lo spazio delle donne”.

Maddalena Giovannelli insegna Storia del Teatro e Comunicazione Teatrale presso USI dal 2020.
È stata ricercatrice a tempo determinato presso l’Università degli Studi di Milano, dove ha insegnato “Letteratura Teatrale della Grecia Antica” e “Teatro Antico sulla Scena contemporanea”. È stata Principal Investigator del progetto di ricerca FIR “Lessico della Commedia Greca” (2014-2017), dedicato alla ricezione antica e contemporanea del genere comico.
I suoi campi di interesse sono la traduzione teatrale, la drammaturgia antica con particolare attenzione alla commedia di Aristofane, la ricezione del teatro classico nel contemporaneo, la formazione del pubblico di teatro e di danza. Ha pubblicato il libro “Aristofane nostro contemporaneo” (Carocci 2018), e “Il pubblico in danza. Comunità, memorie, dispositivi” con Lorenzo Conti e Francesca Serrazanetti (Scalpendi 2019). Ha fondato la rivista semestrale “Stratagemmi_prospettive teatrali” e l’associazione culturale “Prospettive Teatrali” nell’ambito della quale si occupa di formazione del pubblico. Scrive di teatro su “Hystrio” e “Doppiozero”.

Diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da A. Galante Garrone. Ha vinto il Premio UBU come migliore attrice non protagonista nel 2005 per AquaMarina, e il  Premio UBU come migliore attrice protagonista nel 2010 con lo spettacolo West di Fanny & Alexander e con il Progetto Spara, trova il tesoro, ripeti di M. Ravenhill di Accademia degli Artefatti. Dal 1983 al 1995 lavora con Leo de Berardinis e partecipa a dodici spettacoli tra cui Amleto, TempestaNovecento e Mille, I giganti della montagna, Il ritorno di Scaramouche. Nel '97 ha preso parte allo spettacolo Duetti Guerriglieri diretto dalla coreografa e regista July Ann Anzilotti con cui realizzerà anche La Strana festa e Pirandello Suite. Del '98 è il  Giulio Cesare di William Shakespeare per la regia di Ninni Bruschetta, Teatro di Messina. Nel 2000 inizia la collaborazione con Teatri di Vita e Andrea Adriatico con cui lavora in numerosi spettacoli. Nel vento e nella tempesta di A. Djebar, per la regia di Gigi Dall’Aglio, prodotto dal Teatro di Roma. Dall’autunno 2003 inizia il rapporto con la  Compagnia Fanny & Alexander. Nell’aprile ’09 inizia la collaborazione con Accademia degli Artefatti  e Fabrizio Arcuri. Del 2014 sono Histoire de F dal Faust di Goethe per la regia di Pietro Babina, Faustin and out di E. Jelinek, per la regia di Fabrizio Arcuri, e Un pezzo per SPORT di E. Jelinek, per la regia di Andrea Adriatico.

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