venerdì 23 maggio

Sala 4
Gratuito

17:00

Una lezione pratica sul tema della tattilità e dello spazio inclusivo. Un percorso di consapevolezza intorno ai gesti primari, pratiche “dolci” sull’ascolto del corpo, sull’importanza e la bellezza del movimento che diviene danza in dialogo con la quotidianità.

La lezione è rivolta a tutti coloro che desiderano avvicinarsi al linguaggio del corpo senza conoscenze specifiche di danza.
Il laboratorio, condotto da Virgilio Sieni e Giuseppe Comuniello, si baserà su un vocabolario di azioni quali il camminare, il voltarsi, la qualità e la tattilità del gesto, la gravità e la risonanza. Corpi diversi che, attraverso il tatto e le sue infinite declinazioni agiscono nell'elaborazione poetica dell'incontro.

Danzatore e coreografo italiano, artista attivo in ambito internazionale per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei.
La sua ricerca si fonda sull’idea di corpo come luogo di accoglienza delle diversità e come spazio per sviluppare la complessità archeologica del gesto.
Sviluppa il suo linguaggio a partire dal concetto di trasmissione e tattilità, con un interesse specifico verso la dimensione aptica e multisensoriale del gesto e approfondendo i temi della risonanza, della gravità e dell’illimitatezza del gesto.
Dal 2003 dirige a Firenze CANGO Cantieri Goldonetta, Centro Nazionale di Produzione della danza, spazio per ospitalità e residenze di artisti, in un programma interdisciplinare tra danza, musica e arti visive.
Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, nata per creare e approfondire contesti di formazione rivolti a persone di qualsiasi età, provenienza e abilità, sull’idea comunità del gesto e democrazia del corpo. Nel 2018 fonda la Scuola sul Gesto e il Paesaggio che sviluppa percorsi di formazione sulle tematiche intorno alla relazione tra uomo e natura.
È stato Direttore della Biennale di Venezia Settore Danza dal 2013 al 2016.

Nato a Viareggio, è danzatore e coreografo non vedente, sostenuto dal Festival di danza Oriente Occidente. Nel 2019 è stato invitato a partecipare alla terza edizione del laboratorio Europe Beyond Access, tenutosi a Maastricht. Diversi interessi guidano la sua ricerca artistica: l’esplorazione di prospettive diverse, l’attenzione alla percezione corporea e gli effetti creati dalle dinamiche di gruppo. È socio fondatore di Al. Di. Qua, un collettivo di artisti e artiste con disabilità ed è attivo a livello internazionale con diversi professionisti del mondo della danza, tra cui Camilla Guarino, la compagnia Virgilio Sieni e Alessandro Schiattarella con la Cie. BewegGrund. Inoltre, conduce regolarmente seminari, ad esempio presso l'Istituto Cavazza di Bologna o per la Stopgap Dance Company in Inghilterra.

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