Evento passato

14 novembre 2023

Hall

18:00

Un magistrato. Un’inchiesta negata. Una vita sotto scorta. Le riflessioni di Dick Marty sono "verità irriverenti" sullo stato della democrazia, sulla neutralità e sull’inchiesta che l’ha reso il bersaglio di un nemico senza nome

Il politico svizzero Dick Marty torna al LAC per raccontare del suo ultimo libro, Verità irriverenti. Riflessioni di un magistrato sotto scorta (Edizoni Casagrande, 2023).

Il 18 dicembre 2020 Dick Marty riceve una telefonata dal comandante della Polizia cantonale: la sua vita è in pericolo, deve essere immediatamente messo sotto scorta con la sua famiglia. Marty reagisce con una sola parola: «Balcani?». Così, quello che per il magistrato e politico doveva essere il primo Natale da pensionato diventa l'inizio di un isolamento scandito da incognite, frustrazione e dall'attesa delle rade informazioni sull'inchiesta in corso. In quei mesi di stasi forzata, a Marty non resta che osservare quel che accade nel mondo, traendo da notizie come l'assalto a Capitol Hill, la guerra in Ucraina e il crollo di Credit Suisse gli spunti per una riflessione sulla crisi dello Stato di diritto, sulle fragilità della democrazia e sulla questione della neutralità svizzera.

Nelle pagine di questo libro, il magistrato intreccia le sue considerazioni alla serrata ricostruzione dei fatti che l'hanno reso il bersaglio di un nemico senza nome: le indagini, svolte per conto dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa tra il 2009 e il 2010, su un presunto traffico d'organi in Kosovo. Si sofferma poi sulle tappe dell'attuale inchiesta contro i suoi persecutori, che con il passare dei mesi si trasforma sempre più in una «inchiesta negata». Scritto con l'urgenza di chi si sente incalzato da forze più grandi di lui e con la franchezza di chi mette la libertà d'espressione al di sopra di tutto, Verità irriverenti ci consegna le parole di un uomo che non ha mai smesso di cercare equità e giustizia.

Dick Marty dialogherà con Roberto Antonini. 

Dick Marty (1945) è un giurista, magistrato e politico svizzero. È stato attivo nel Canton Ticino come procuratore generale e consigliere di Stato; ha fatto parte della Camera alta del Parlamento svizzero ed è stato membro dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, dove ha presieduto la Commissione delle questioni giuridiche e dei diritti dell'uomo. Per Casagrande ha pubblicato Una certa idea di giustizia (2019).