Past event

16 aprile 2024

Palco Sala Teatro

21:45

Il coreografo Sharon Fridman e i due danzatori Shmuel Dvir Cohen e Tomer Navot incontrano il pubblico a seguito dell'esibizione Go Figure

Al termine dello spettacolo, Sharon Fridman accompagnato dai due ballerini che abbiamo appena visto danzare in scena, Shmuel Dvir Cohen e Tomer Navot, dialogano con Lorenzo Conti, consulente artistico per la danza del LAC e Emanuel Rosenberg, co-fondatore e direttore artistico del festival di arti inclusive ORME Festival.

Sharon Fridman, nato ad Hadera, Israele nel 1980, inizia la sua carriera come danzatore nel 1999 con la prestigiosa Ido Tadmor Dance Company. Dopo svariati lavori con Kibbutz Contemporary Dance Company ed in seguito con Vertigo Dance Company, nel 2000 comincia a lavorare anche come coreografo. Trasferitosi permanentemente in Spagna nel 2006, fonda la Sharon Fridman Company, con la quale vince numerosi premi.

Tra i suoi lavori più personali e riconosciuti, troviamo Rizoma, progetto artistico e sociale nel quale la filosofia della Contact è applicata alle evoluzioni della società contemporanea. Fridman è convinto che questo sia il modo migliore per avvicinare la sua tecnica alle altre persone e per incoraggiarle a mettere in discussione le forme del quotidiano, della coesistenza e dell’interazione sociale.

I suoi lavori sono basati sulla tecnica, da lui fondata, INA e sono rappresentati in tutto il mondo.

Shmuel Dvir Cohen, danzatore, è terapista di bodymind movement, in passato economista e analista hi-tech, affetto da una sindrome neurologica che influenza il controllo della sua muscolatura.

Tomer Navot, danzatore e insegnante di tecnica di contact improvisation.

Emanuel Rosenberg, diplomato presso l’Accademia Teatro Dimitri lavora come coreografo/ regista e direttore artistico in Ticino e non solo. Insieme a Piera Gianotti conduce l’associazione PLIM creazioni ed insieme dirigono dal 2007 il Festival di teatro al Castelmur in Val Bregaglia (GR).

Nel 2010 diventa direttore artistico della compagnia inclusiva di teatro e danza Teatro Danzabile a Lugano. Al lavoro di coreografo/regista e danz/attore affianca dal 2005 l’insegnamento e la conduzione di laboratori per bambini, ragazzi, adulti professionisti e non e si specializza nel tema dell’inclusione delle diversità nelle arti sceniche.

È co-fondatore e direttore artistico del festival di arti inclusive ORME Festival a Lugano. Coordina per l’Accademia Dimitri il CAS in Diversity and Inclusive Practice in performing arts. 
È membro del comitato direttivo di Danse Suisse.

Curatore, progettista, formatore e saggista, dal 2020 è consulente artistico per la danza del Centro culturale LAC Lugano Arte e Cultura, per il quale nel 2021 è tra gli autori di LINGUA MADRE (Premio Ubu Speciale), e nel 2022 cura la prima e la seconda edizione del festival internazionale Lugano Dance Project. Dal 2021, collabora con il Festival MILANoLTRE occupandosi di progettazione culturale e nuove generazioni, e, dal 2023, affiancando la Direzione Artistica; è inoltre curatore delle sezioni danza del TTV Festival/Premio Riccione Teatro, Spazio Tondelli, FU ME FESTIVAL e Lecite Visioni. Come autore, dal 2020 scrive di danza su “Hystrio” e fa parte del progetto Springback del network Aerowaves Europe. Nel 2019 cofirma il suo primo libro Il pubblico in danza - Comunità, Memorie, Dispositivi (Scalpendi Editore). In ambito formativo, dal 2013 insegna Storia del Teatro e della Danza presso l’Accademia Susanna Beltrami/DanceHaus di Milano.

Loading...