La coreografa e danzatrice ticinese Lorena Dozio prosegue la sua ricerca sull’invisibile firmando, questa volta, un viaggio poetico dedicato al giovane pubblico: uno spettacolo di danza per tutti, che racconta la meraviglia del quotidiano e il potere dell’immaginazione attraverso il ritmo incantato di una ballata.
All’inizio c’è una scuola, una casa e il sentiero che le unisce. Ma ogni passaggio aggiunge un elemento: un oggetto, un personaggio, un gesto. Nella ripetizione che cambia, lo spettatore è invitato a esplorare, immaginare, costruire la propria storia.
Partendo dal movimento astratto, Lorena Dozio indaga coreograficamente la ripetizione, elemento centrale nello sviluppo dei bambini, e la trasforma in una narrazione danzata. Il percorso si apre così all’evocazione di figure del mondo delle fiabe e dei racconti tradizionali, tra incontri inattesi, scoperte, forse l’amore.
Due danzatrici – quasi un doppio – abitano uno spazio visivo creato con l’artista Cécile Meynier, sulle musiche originali del batterista KingQ4. Ispirato al libro Romance di Blexbolex (Bernard Granger), lo spettacolo riflette sul tema del cammino quotidiano e della sua infinita capacità di trasformazione: cosa accade quando percorriamo ogni giorno lo stesso sentiero, ma con occhi diversi? Ballata – Attraverso il bosco, sali la scala e tocca il cielo è una danza fatta di immagini e possibilità, che accende lo stupore e la fantasia di piccoli e grandi.
Per prepararsi e approfondire lo spettacolo...
- Temi affrontati
Riscoprire la meraviglia del quotidiano e delle piccole epifanie che possiamo vivere ogni giorno. La variazione che può esserci all’interno della ripetizione.
Lavoro sul ritmo, il movimento e l’ascolto attraverso la forma poetica e metaforica della danza.
- Atelier coreografico ed esplorativo attorno a Ballata
Ateliers per sperimentare i materiali coreografici della performance, ovvero il principio di traduzione dall’immagine, alla parola, al movimento a partire dal libro Ballata di Blexbolex.
Preparazione del corpo con una pratica yoga e ludica; introduzione ai principi di movimento di peso e di gravità attraverso il lavoro al suolo ed esplorazioni percettive. Introduzione al principio coreografico e spaziale di Ballata: l’attraversamento di uno spazio, di un cammino lasciando il corpo diventare altro da sé (un elemento della natura, un animale, una figura mitica, un personaggio di fantasia).
> età: dai 4 ai 10 anni
> durata: da 1h a 1h30 (ideale) su uno o più giorni
> necessità: sala spaziosa, suolo su cui poter stare scalzi (non piastrelle), sistema audio (se disponibile)
> numero partecipanti: massimo 15
> costo: 180 CHF
- Performance danzata (replica privata)
Assolo di Lorena Dozio
> durata: 25 minuti
> età: a partire dai 4 anni
> necessità: spazio minimo 7x7m. Spazi non teatrali con suolo in legno o linoleum di preferenza. Possibilità di svolgere la performance anche all'esterno ma non direttamente su prato
> tecnica: dispositivo audio disponibile e 1 tecnico audio a disposizione (in caso contrario, possibilità di prevederlo con un aggiunta di costo)
> trasporto scenografia: 1 rotolo di moquette
> costo performance: 800 CHF
coreografia
Lorena Dozio
danzatrici
Daphne Koutsafti, Lorena Dozio
scene e costumi
Cécile Meynier
musica e sound design
KingQ4
disegno luci
Séverine Rième
collaborazione
Deborah Lary
regia generale
Cédric Nugier
produzione
Piattaforma Crile
in coproduzione con
Association NA/ Compagnie Pernette Friche Artistique de Besançon; Les 2 Scènes, Scène nationale de Besançon; Festival Maggiolino – Lugano; Théâtre de l’Oriental – Vevey
residenze
Laboratoires d’Aubervilliers, Klap – Marseille, Centre Social Marcel Cachin – Romainville, CND – Pantin, Théâtre de l’Oriental – Vevey, La Ménagerie de Verre dans la cadre du StudioLab
sostegno e azioni artistiche
Festival Playground/ Les Rencontres Chorégraphiques Seine-Saint-Denis; Ville de Bobigny; Isadora Piattaforma Danza – Lugano
con il sostegno di
DRAC Ile-de-France – aide au projet 2024, Cantone Ticino – Fondo Swisslos, Città di Lugano, Fondazione Corymbo, Fondation SIS, Fondazione Ernest Gönher