“Tutti gli adulti sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”: a oltre 80 anni dalla sua pubblicazione, Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry arriva al LAC in una nuova, spettacolare versione per tutta la famiglia. Uno show che unisce prosa, musical, arte circense e installazione.
Fedele allo stile dell’opera originale, il regista Stefano Genovese ha scelto di non affidare il racconto solo alle parole, ma di evocarlo attraverso immagini, suggestioni e atmosfere che solo il teatro, per sua natura, sa restituire. Il risultato è una rivisitazione unica di un classico senza tempo, capace di parlare a tutte le generazioni. Pubblicato nel 1943, Il Piccolo Principe è il libro più tradotto al mondo dopo la Bibbia e continua a ispirare lettori di ogni età. Un’opera profondamente transmediale, che ha preso vita nel tempo in forme diverse – dai fumetti al cinema, dalle serie animate al balletto – senza perdere la sua forza poetica e simbolica.
Il Piccolo Principe è la storia che tutti conoscono ma nessuno ricorda, quasi a provare che quanto dice il suo autore corrisponde a verità: gli adulti non pensano mai alle cose veramente importanti. E quali sono queste cose? Quelle che ci insegnano da piccoli e che dimentichiamo una volta diventati grandi. Spetta proprio al Piccolo Principe, eterno bambino, rinfrescarci la memoria. Come sosteneva l’autore, infatti, sono le immagini ad aiutarci a ricordare, a rendere reale ciò che solo raccontato sembrerebbe incredibile. Un pensiero straordinariamente moderno, che anticipa il potere dell’immagine nella nostra epoca visiva.