Dopo anni di presenza sulle scene italiane e internazionali del teatro di ricerca e in seguito al successo dell’installazione Armadi sensibili alla Biennale di Venezia, Catalano pratica l’abbandono dell’idea tradizionale di spettacolo, perseguendo la ricerca di incontri artistici che coinvolgono visitatori di ogni età, in cui tende a provocare emozione e meraviglia. I suoi percorsi sono Mondi fragili, dedicati ai piccoli grandi prodigi naturali, alla poesia, alla meraviglia, alla forza della fragilità.

In questa poetica si inserisce lo spettacolo Serenate per il nuovo mondo, un omaggio alla natura, alla vita, alle cose semplici, quotidiane, naturali, attraverso micro- storie, piccoli poemi, brevi filastrocche. Catalano offre una serenata per il nuovo mondo, un universo sensibile alle cose, alle persone, agli eventi, all’invisibile e alla meraviglia. Il risultato è un grande concerto… tutto sensibile.

La semplice narrazione si unisce al linguaggio musicale e diventa canto accompagnato dalla fisarmonica di Matteo Curatella.