Evento passato

05 febbraio 2022

Sala refettorio

14:00

05 marzo 2022

Sala refettorio

14:00

02 aprile 2022

Sala refettorio

14:00

30 aprile 2022

Sala refettorio

14:00

Il workshop Stoicheia (dal greco στοιχεία) è un viaggio sonoro alla ricerca dell’elemento primitivo per eccellenza, il timbro primordiale. Partendo dalla tradizione ellenica, Stoicheia è diviso nei quattro elementi primordiali: Ydor (Acqua), Aither (Aria), Gaia (Terra), Pyr (Fuoco).

Attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie (software musicali, midi controller e particolari strumenti musicali appositamente ideati) i ragazzi lavoreranno e produrranno particolari sonorità che daranno vita ad una composizione musicale divisa in quattro parti: Ydor/acqua, Aither/aria, Gaia/terra, Pyr/fuoco. Il workshop si sviluppa infatti come un percorso strutturato in quattro incontri, che riprendono i quattro elementi. La composizione verrà poi eseguita sotto forma di performance musicale durante un quinto e ultimo incontro il 14 maggio alle ore 16:00 nella Hall del LAC. 

Per la buona riuscita dell’attività, è consigliabile frequentare l’intero percorso ma esiste la possibilità di iscriversi ai singoli incontri. 

Nato a Milano Pietro Luca Congedo, (aka) Stone Leaf, è un percussionista solista, polistrumentista, produttore e performer di musica elettronica attivo sulla scena internazionale. 
La sua ricerca indaga in particolare l’origine del suono attraverso la materia. Contraddistinta da suoni di sintesi elettronica, l’identità di Stone Leaf si caratterizza per l’elaborazione di sonorità complesse, estratte da un’analisi delle strutture molecolari in relazione al rapporto timbro-ritmo. 
Svolge una intesa attività di ricerca educativa e pedagogica che ha come obiettivo lo sviluppo di nuovi progetti e metodi educativi sulla relazione tra le nuove tecnologie e le molteplici discipline artistiche. Ideatore di installazioni audio/video che invitano il fruitore a vivere l’opera come un’esperienza fisica, Stone Leaf propone un viaggio sensoriale dove il tema si materializza attraverso l’impatto sui sensi, dando la possibilità allo spettatore di diventare parte integrante dell’opera.