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10 agosto 2022

Locarno Film Festival

10:00

Durante la seconda settimana della 75esima edizione del Locarno Film Festival, LAC edu lascia gli spazi del LAC per recarsi in quelli festivalieri proponendo un atelier creativo che trasforma disegni d'inchiostro speciale in strumenti musicali

Un viaggio attraverso quella linea sottile che separa immaginario e realtà. I partecipanti potranno sperimentare il rapporto suono-colore-forma attraverso l'ausilio di innovativi e tecnologici "inchiostri sonori", suonando letteralmente il foglio di carta da loro disegnato. L’obiettivo è quello di stimolare la creatività generando nuove piccole opere d'arte. Tech@rt diventa un laboratorio d'ascolto dell'opera stessa, tramite il quale è possibile cogliere l'eredità artistica lasciata dall’autore. Un'opportunità per apprendere, divertirsi e sperimentare attraverso le nuove tecnologie.


Ricordiamo che la partecipazione alle attività consente inoltre di assistere gratuitamente alle proiezioni di Locarno Kids Screenings fino a esaurimento posti grazie alla tessera di Locarno Kids. Questa sarà consegnata in loco ai partecipanti prima dell'inizio dei laboratori. 
Segnaliamo che il film di Locarno Kids proposto mercoledì 10 agosto “I don’t wanna to dance” non è adatto per le fasce d’età più piccole. Consigliato a partire dai 12 anni. 

Nato a Milano Pietro Luca Congedo, (aka) Stone Leaf, è un percussionista solista, polistrumentista, produttore e performer di musica elettronica attivo sulla scena internazionale. 
La sua ricerca indaga in particolare l’origine del suono attraverso la materia. Contraddistinta da suoni di sintesi elettronica, l’identità di Stone Leaf si caratterizza per l’elaborazione di sonorità complesse, estratte da un’analisi delle strutture molecolari in relazione al rapporto timbro-ritmo. 
Svolge una intesa attività di ricerca educativa e pedagogica che ha come obiettivo lo sviluppo di nuovi progetti e metodi educativi sulla relazione tra le nuove tecnologie e le molteplici discipline artistiche. Ideatore di installazioni audio/video che invitano il fruitore a vivere l’opera come un’esperienza fisica, Stone Leaf propone un viaggio sensoriale dove il tema si materializza attraverso l’impatto sui sensi, dando la possibilità allo spettatore di diventare parte integrante dell’opera.